Rimaniamo in contatto

Pensieri e parole

Grazie a tutti e vaffanculo

Published

on

Col nuovo anno che inizia, e visti i chiari di luna molto poco rassicuranti sulla ripresa del campionato, vorrei fare ora qualche ringraziamento preventivo e poi tacere fino a che non si tornerà a parlare di calcio giocato.

Grazie in primis a noi tifosi, che siamo quelli che hanno pagato il prezzo più alto nello scorso biennio e, c’è da giurarlo, saremo i primi a pagarlo nel 2022 in caso di ulteriori restrizioni. Siamo dei cazzo di eroi moderni, ormai ne sono convinto. E’ vero che il costo a dir poco popolare degli abbonamenti quest’anno aiuta a mangiarsi meno il fegato, ma di fatto ci troveremo con ogni probabilità per il secondo anno su tre ad aver pagato un servizio (l’accesso allo stadio) che ci viene in corso d’opera sospeso senza che si possa continuare ad usufruirne dal vivo come da condizioni a cui è stato sottoscritto. Credo non esista un’altra categoria di ‘utenti di un servizio pagato’ così penalizzata, per giunta adeguata già a tutte le condizioni possibili e immaginabili di sicurezza COVID. Non voglio buttarla in virologia da strada, ma trovo francamente incredibile che nel 2022, con una variante che ha un sesto della letalità delle precedenti e con l’80% di popolazione vaccinata (più tutta quella che si sta immunizzando naturalmente in questi giorni visto che c’è mezzo mondo infetto, me compreso) non si possa permettere di continuare normalmente un’attività fatta all’aperto, da atleti sottoposti a tamponi continui, e che nella sua utenza ha già capienze ridotte definite, mascherina e distanziamento teoricamente obbligatori (poi possiamo discutere di quanto vengano rispettati) oltre al green pass.

Grazie alla società Novara FC, alla squadra e all’Ing. Ferranti. Non servono tante parole. E’ stato il campo a parlare, l’ascolto costante e il rispetto nei confronti dei tifosi, le promesse a cui sono sempre seguiti i fatti. Per i consigli e i miglioramenti ci sarà tempo, per ora le aspettative sono state ampiamente superate, dai giocatori e dalla società.

Grazie al Vannu, che ha tenuto in piedi anche nello scorso difficilissimo 2021 questa creatura strana del blog. Non è facile mantenere una linea editoriale indipendente quando in mezzo c’è la squadra del cuore. Per di più in un momento così difficile per la propria storia e dando espressione a tutte le opinioni, anche quando sono in contrasto tra loro. Questo blog è riuscito nel piccolo miracolo di diventare un punto di riferimento per la galassia che ruota intorno al Novara partendo da un semplice gruppo di tifosi, e permettendosi banalmente di dire nei suoi rappresentanti tutti sempre e soltanto quel che pensa. Non si è mai cercato nulla né chiesto nulla alla società (Novara Calcio 1908 prima e Novara FC dopo): non un biglietto, non un abbonamento, non un posto in tribuna, non uno stipendio per sé o per altri. Magari non ci prendiamo sempre, magari scriviamo qualche cazzata ogni tanto, ma lo facciamo sempre e soltanto con la buona fede e l’indipendenza di chi sa che la domenica passa dai tornelli con la propria tessera ed è davvero solo un tifoso come gli altri.

Grazie agli altri membri del team del blog, anche e soprattutto a quelli che si leggono meno. Mai vista una scaramuccia per chi deve scrivere qualcosa o per la ‘visibilità’. Non la pensiamo tutti allo stesso modo, ma c’è talmente tanta stima fra noi che quando esce dal blog un’opinione su cui non si concorda ci si prende un po’ per il culo su WhattsApp e finisce lì.

Infine grazie a quel microcosmo che ci legge, interagisce, ci critica a volte, ma sempre con la consapevolezza che si lavora per un obiettivo, ossia il bene di questa maglia. Auguro a tutti che questo 2022 possa ridarci quello che ci è stato tolto. Ce lo meritiamo tutti.

Grazie a tutti quindi. O come direbbe Ciumi, grazie a tutti e vaffanculo.

Jacopo

Continua a leggere
Clicca per commentare

Lascia un commento

Pensieri e parole

Giügastron milanés

Published

on

E così dopo un anno trascorso tranquillamente ad osservare i soliti incensatori turibolari competere con i baciapile, a loro volta in competizione con i più esperti e inarrivabili barlèca balaüstri, ci aspetta un’altra estate la cui regia sarà nuovamente affidata a Dario Argento.

Ci tocca ancora una volta assistere ai movimenti impastati dei soliti escrementi che vagano da un tubo della fogna all’altro, senza andar d’accordo nemmeno con la carta igienica sporca.

Che si tratti di un imprenditore sanitario o di un giügastròn milanés, conta poco, anzi nulla.

Intanto i cugini d’oltresesia hanno già fissato il periodo per la preparazione in quota, che si svolgerà in Vigezzo, più precisamente a Druogno, mentre noi aspettiamo con ansia di conoscere a quali trafficoni, briganti o maneggioni verrà data in prestito la nostra maglia, che sia targata AC o FC non è importante, essendo questa materia da affidare alla prestigiosa tastiera del Depa.

Per ora accontentiamoci di sapere che si stanno valutando i curriculum di un Romano, un gruppo americano, di un’altro arabo e infine uno biellese. Ci manca il gatto, il topo e un’elefante e poi non manca più nessuno, ma si spera molto nei due leocorni.

Sembra una barzelletta o la solita battuta del cazzo, si è vero, ma dopo avere avuto a che fare con le false promesse NespoloDesalviane, il duo CianciRullo e il figàt in Ferrari Pavanati, io mi fiderei di più dei Leocorni, sicuramente più attendibili dela feccia sopracitata.

E “stu povr om” dal Ferranti, dove lo collochiamo nell’ album del calcio Novarese? In prima pagina di sicuro, posto che dell’FC Novara è stato il primo, colui che ha dato inizio alla nuova avventura ora così precocemente andata a puttane.

C’è da sperare che ci sia qualche altra pagina su cui continuare a scrivere qualche tranquilla pagina di calcio.

Si svegli alla sveltina il Giügastron Milanés, si dia da fare per convincere velocemente con i fatti i più scettici come il sottoscritto, che il suo “legame” con Novara e il suo new Novara sia stato da tifoso vero, anche se di passaggio, consegnando il suo “balocco” a gente seria a cui lei stesso ha passato ai raggi x, TAC, e risonanza magnetica la loro serietà.

Perchè una società che vuole coagulare amore e interesse (sono sue parole), soprattutto in un momento di bisogno come l’attuale, non esita a rompere gli indugi e agire saggiamente correndo anche eventuali rischi personali.

Se ne vada, se può, con onore, dottore, la ricorderemo con misurato piacere direttamente proporzionale alle credenziali che potrà esibire la nuova proprietà a cui affiderà il nostro passato, la nostra maglia e i nostri sogni.

Ci pensi dottore, ci pensi.

Nonnopipo

Continua a leggere

Pensieri e parole

La cordata ….

Published

on

By

Valuteremo, non appena lo stesso sarà depositato, il bilancio del Novara FC per verificarne, come abbiamo fatto con le precedenti gestioni, la bontà; il capitolo della gestione ex Ferranti, di conseguenza, lo affronteremo a tempo debito senza nessuno sconto.

Non è ancora giunto il tempo per tirare le somme anche se i presupposti (ci resta da verificarne solo l’epilogo) non sono dei migliori principalmente per quanto, da puri osservatori a volte completamente disinteressati, abbiamo toccato con mano in questi ultimi 20 mesi.

Venti mesi di disastri gestionali che si sono aggiunti ai 36 del trio meraviglia … una somma di mesi nel corso dei quali i nostri coglioni si sono ingigantiti a dismisura.

Ma anche questo è un argomento su cui ritornare a tempo debito e a mente fredda; una mente e un tempo che tanti di noi non si sono regalati in questi anni pronti a gettarsi nelle braccia di chiunque arrivasse pur di partecipare al banchetto, orgogliosi del  loro ruolo di cortigiani, obnubilati nel contempo da un potere che non avevano perdendo così   il senso della realtà delle cose: sono quattro anni che ci facciamo prendere per il culo da chiunque arrivi e che alzi la mano giurando, su una maglia per tanti di noi ancora sacra, di essere spinto solo da amore e passione.

Ci siamo frantumati i coglioni delle ansie e delle speranze estive così come ci siamo scassati la minchia di dover mostrare gratitudine a chiunque arrivi perché così ci risolve il problema di come gestire il week end.

Il Novara Calcio ( ritorniamo a chiamarlo con il Suo Nome ) merita qualcosa di più per quella che è stata la sua storia … piantiamola di parlare di cordate, da chiunque siano formate, piantiamola …. romani, arabi, americani o indigeni … il Novara non si compra per passione o per amore ma solo per una solida e prospettica lungimiranza da sviluppare nel tempo, senza proclami e senza dichiarazioni di amore… quello ce lo mettiamo noi.

Ciumi

 

 

Continua a leggere

Pensieri e parole

Vendesi, offresi, cercasi

Published

on

La Sampdoria costerà ai nuovi proprietari (Andrea Radrizzani-Matteo Manfredi) qualcosa come 156 milioni: aumento di capitale (40 milioni di euro), saldo dei concordati (26 milioni di euro), pagamento debiti pregressi (90 milioni di euro). Poi ci saranno investimenti valutati in 35 milioni di euro per far ripartire la società Doriana e riportarla prontamente in serie A. Se gli investimenti sono ipotizzati (35 milioni di euro), i 156 milioni di euro spesi per acquistare la società e chiudere il capitolo Ferrero sono certi.

Una cifra enorme se si pensa che a zero euro, il sindaco di Genova, tra qualche settimana, avrebbe potuto affidare alla stessa coppia di imprenditori il titolo sportivo, facendo ripartire la “FC Doria” dalla serie D. In pratica il duo Radrizzani-Manfredi ha pagato 156 milioni di euro per il marchio Sampdoria, per il titolo sportivo, per la sua Storia e per un paio di stagioni calcistiche in categorie inferiori alla serie B. Complimenti.

A Novara per poco meno di 6 milioni di euro di debiti (quasi tutti con lo Stato), la centenaria Storia del Novara Calcio è stata cancellata e a due anni di distanza, rischiamo di ritrovarci nella stessa merda nella quale ci aveva lasciato il trio De Salvo-Rullo-Pavanati. Ne valeva la pena? Non era meglio provare a salvare la Storia piuttosto che la categoria?

In ogni caso oggi il FC Novara è una società sana, con pochi debiti che verranno in ogni caso onorati da Ferranti, con bassi costi di gestione grazie ad una struttura snella con pochi dipendenti, con una rosa di solo 14 giocatori sotto contratto e senza conti da saldare con il Fisco. Uno stadio da 15.000 spettatori, un campo in sintetico in via di rifacimento a spese del Comune ed un centro sportivo pronto per essere utilizzato a costi contenuti.

Per un imprenditore sano (novarese, italiano, straniero o marziano non importa) che volesse investire nel mondo del calcio, oggi il FC Novara è un’occasione unica e irripetibile, un vero grande affare. Sarebbe un affare sia per un investimento che puntasse ad un ritorno economico nel breve-medio termine sia per un investimento a lungo termine di radicamento sul territorio. Purtroppo, per gli stessi motivi è anche la preda ideale per iene ed avventurieri alla Pavanati.

Indipendentemente dall’iscrizione al prossimo campionato la strada ora è tracciata: Il FC Novara è in vendita. E se a queste condizioni, nessuno fosse interessato, sarebbe opportuno meditare seriamente sulla possibilità che a Novara oggi non sia possibile partecipare ad un campionato professionistico.

Lunga vita al Novara Calcio 1908.

Continua a leggere

NSN on Facebook

Facebook Pagelike Widget

Telegram

Ultimi Articoli

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: