Poche discussioni sulla legittimità della netta vittoria azzurra ma alcuni episodi da rivedere:
Sul primo gol del Novara al 10’ c’è il sospetto di un fuorigioco di Gonzalez che le immagini non chiariscono. Nel dubbio diamo fiducia all’assistente di linea.
Al 30’ il gol del Vicenza viene annullato dall’assistente per tocco di mano dopo che l’arbitro l’aveva convalidato. Le immagini al rallentatore evidenziano il cambio di direzione che ha ingannato Pissardo. Ha visto bene l’assistente ed è sacrosanta l’ammonizione di Rolfini che sarà importante per la successiva espulsione.
Al 59’ sul lungo lancio del portiere, Rolfini rifila a Carillo una gomitata, inevitabile il secondo giallo e la conseguente espulsione
Al minuto 82 sull’unico errore della partita di Bertoncini i biancorossi reclamano un rigore per fallo di mano. Le braccia del nostro difensore sono molto larghe ed il sospetto che la palla abbia impattato sul gomito più che sulla schiena è forte.
Bene così, dopo 5 partite con episodi esclusivamente contrari, finalmente qualche episodio dubbio anche a nostro favore.
Concludiamo con l’accenno di rissa finale per l’irridente gioco di gambe di Peli. Prima Gonzalez e poi Cevoli spiegano al giovane giocatore azzurro che sono cose che non si fanno anche perché ci sarà una partita di ritorno da disputare…
Se la cava meglio con i video che con la scrittura, spiega meglio il passato che il presente. Ma l’importante è che ci sia Novara ed il Novara di mezzo. La sintesi è la sua dote migliore.
Il gol della Pro Patria sembrerebbe viziato da un fallo bustocco in fase di impostazione.
Al 25’ Illanes anticipa Stanzani che dopo la deviazione del giocatore azzurro tocca il piede del nostro difensore. C’erano gli estremi per interrompere il gioco? Probabilmente si ma Illanes è caduto quando il pallone era parecchio distante e questo ha tratto in inganno l’arbitro che comunque era in ottima posizione per decidere al meglio.
Episodio dubbio in area novarese al 45’. Varone manca una prima mezza rovesciata e nella seconda colpisce la gamba di Stanzani che aveva anticipato l’azzurro. Anche in questo caso potevano esserci gli estremi per interrompere il gioco e decretare il rigore. I due episodi che hanno avuto come protagonista Stanzani si compensano.
“Un calciatore deve essere espulso se nega la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete ad un avversario il cui movimento complessivo è verso la porta di chi commette un’infrazione punibile con un calcio di punizione.”
I seguenti criteri devono essere presi in considerazione:
La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta
La direzione generale dell’azione di gioco
La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone
La posizione ed il numero dei difendenti.
Nell’azione all’ottavo minuto ci sono tutti gli elementi previsti dal regolamento per decretare la giusta espulsione al portiere juventino. Bravo Vuthaj a crederci andando ad attaccare Poli, clamorosa comunque l’incomprensione tra portiere e difensore bianconero.
Nella importantissima e meritata vittoria contro il Sangiuliano anche gli episodi arbitrali sono stati favorevoli agli azzurri.
Ripartenza improvvisa del Sangiuliano dopo un corner del Novara al 30’. Ranieri interviene duramente per interrompere il contropiede dei lombardi. L’arbitro non concede il vantaggio impedendo all’attaccante del Sangiuliano di trovarsi in ottima posizione per concludere. L’arbitro si accorge subito dell’errore sollevando le mani per scusarsi ma ormai il fischio era, fortunatamente, arrivato.
Al 35’ Floriano nella prima azione pericolosa del Sangiuliano, si presenta davanti a Desjardins superandolo. Carrillo salva miracolosamente sulla linea ma sempre Floriano riesce e rimettere in mezzo per Miracoli che insacca. L’arbitro, probabilmente su indicazione dell’assistente, non convalida il gol assegnando il corner. Dalle immagini non sembra che il pallone sia uscito prima dell’intervento di Floriano.
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