Il vento è cambiato e oltre a prestazioni decisamente deludenti rispetto al passato, anche gli episodi arbitrali non sono più favorevoli come qualche mese fa.
Nel primo tempo, intorno al 20’ un difensore del Casale entra a gamba tesa direttamente sulla faccia di Bonaccorsi. Anche se il nostro giocatore abbassa la testa l’intervento avversario era sicuramente falloso: era rigore.
Ma la vera baldoria si concretizza dal 92’ con ben tre episodi in pochi minuti:
92’ Dardan Vuthaj cerca di liberarsi in area e viene atterrato. Sinceramente non è facile dare una valutazione definitiva, perché Dardan accentua troppo la caduta con una torsione innaturale ma indubbiamente la gamba del difensore nerostellato sembra entrare in contatto con la gamba del nostro attaccante.
Al 93’ il gol annullato a Babacar Diop: decisione giusta del guardalinee, il nostro giocatore era davanti a tutti i difensori nerostellati.
Infine, la surreale espulsione di Vuthaj: l’arbitro fischia la fine ed il nostro attaccante saluta tranquillamente i giocatori avversari, lontanissimo dall’arbitro. Qualche secondo dopo si avvicina all’arbitro ed evidentemente dice oppure fa qualcosa di molto grave, perché immediatamente i compagni di squadra cercano di separare i due protagonisti ma l’arbitro rincorre il nostro giocatore per mostrare il cartellino rosso. Temo una punizione molto severa.
Se la cava meglio con i video che con la scrittura, spiega meglio il passato che il presente. Ma l’importante è che ci sia Novara ed il Novara di mezzo. La sintesi è la sua dote migliore.
Il gol della Pro Patria sembrerebbe viziato da un fallo bustocco in fase di impostazione.
Al 25’ Illanes anticipa Stanzani che dopo la deviazione del giocatore azzurro tocca il piede del nostro difensore. C’erano gli estremi per interrompere il gioco? Probabilmente si ma Illanes è caduto quando il pallone era parecchio distante e questo ha tratto in inganno l’arbitro che comunque era in ottima posizione per decidere al meglio.
Episodio dubbio in area novarese al 45’. Varone manca una prima mezza rovesciata e nella seconda colpisce la gamba di Stanzani che aveva anticipato l’azzurro. Anche in questo caso potevano esserci gli estremi per interrompere il gioco e decretare il rigore. I due episodi che hanno avuto come protagonista Stanzani si compensano.
“Un calciatore deve essere espulso se nega la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete ad un avversario il cui movimento complessivo è verso la porta di chi commette un’infrazione punibile con un calcio di punizione.”
I seguenti criteri devono essere presi in considerazione:
La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta
La direzione generale dell’azione di gioco
La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone
La posizione ed il numero dei difendenti.
Nell’azione all’ottavo minuto ci sono tutti gli elementi previsti dal regolamento per decretare la giusta espulsione al portiere juventino. Bravo Vuthaj a crederci andando ad attaccare Poli, clamorosa comunque l’incomprensione tra portiere e difensore bianconero.
Nella importantissima e meritata vittoria contro il Sangiuliano anche gli episodi arbitrali sono stati favorevoli agli azzurri.
Ripartenza improvvisa del Sangiuliano dopo un corner del Novara al 30’. Ranieri interviene duramente per interrompere il contropiede dei lombardi. L’arbitro non concede il vantaggio impedendo all’attaccante del Sangiuliano di trovarsi in ottima posizione per concludere. L’arbitro si accorge subito dell’errore sollevando le mani per scusarsi ma ormai il fischio era, fortunatamente, arrivato.
Al 35’ Floriano nella prima azione pericolosa del Sangiuliano, si presenta davanti a Desjardins superandolo. Carrillo salva miracolosamente sulla linea ma sempre Floriano riesce e rimettere in mezzo per Miracoli che insacca. L’arbitro, probabilmente su indicazione dell’assistente, non convalida il gol assegnando il corner. Dalle immagini non sembra che il pallone sia uscito prima dell’intervento di Floriano.
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