à piena di merda la testa dei 15 andati in campo oggi a Casale così come è piena di merda la testa di chi ce li ha mandati.
Non puΓ² esserci altra spiegazione se, dopo le cinque pere prese domenica, Γ¨ stata reiterata una prestazione ridicola per grinta, carattere, capacitΓ tecniche, atletiche e disposizione in campo.
Quella vista al Natal Palli Γ¨ una squadra immobile e impotente, priva di un minimo barlume di luciditΓ , incapace di costruire una manovra articolata per gli interi 95 minuti … una squadra che non Γ¨ neanche lontanamente paragonabile a quella che all’andata rifilΓ² quattro pere al Casale.
Tre centrali difensivi che, complici anche i piedi di piombo, non hanno avuto dal centrocampo il minimo aiuto costretti, obtorto collo, a passarsi continuamente la palla tra di loro per poi tentare un lancio lungo destinato costantemente a perdersi nel vuoto.
Un trio di centrocampo con Tentoni ( orfano di Capano) e Laribi irriconoscibili e con il solito Di Munno campione del mondo nel nascondersi o nel togliersi la responsabilitΓ passando la palla indietro.
Due punte (che da sole dovrebbero valere il campionato) costrette il piΓΉ delle volte a retrocedere per recuperare una palla giocabile ma, allo stesso tempo, incapaci di applicare i piΓΉ semplici fondamentali come lo stop o la giocata sulle fasce.
I due quinti, che sono stati la nostra arma migliore fino a quando dominavamo il campionato, persi nella confusione generale con Paglino che dopo i millemila chilometri percorsi sino ad ora non ne ha piΓΉ e dovrebbe riposare, con Pagliai costretto a giocare su una fascia che non Γ¨ la sua e con Di Masi ( l’unico capace, vedi il gol annullato a Diop, di saltare l’uomo ) inspiegabilmente in panchina in una partita che aveva una importanza vitale per lo sviluppo del campionato.
Non so se il gol annullato era regolare o meno ma, chiunque abbia un minimo di dignitΓ , si sarebbe vergognato di tornare a casa con una vittoria dopo una partita giocata in questo modo.
E di quella merda che affolla la testa dei protagonisti in campo ed in panchina cominciamo a sentirne l’odore intenso pure noi che siamo seduti sui gradoni.
Γ un’aria mefitica quella che sta girando intorno a questo Novara … tutto questo nervosismo in campo e fuori non fa presupporre niente di buono.
Marchionni invece di dare pugni alla panchina imitando Sergione Borgo dovrebbe cominciare a delineare soluzioni alternative nella disposizione in campo … quali alternative non spetta a noi dirlo … anche se qualche idea, tipo rafforzare il centrocampo, ce l’avremmo.
Vuthaj, al quale siamo perennemente grati per i gol che ci ha regalato, deve darsi una calmata perchΓ© ha sonoramente rotto i coglioni con questo lamento continuo per ogni giocata ( quando ci capita ) che non lo vede protagonista.
Ferranti ( anche a lui siamo grati sia chiaro per dove siamo arrivati ) la smetta di stringere mani, salutare gente, partecipare a cene o sminchiare discorsi su categorie lontane e ritorni alla realtΓ perchΓ© questo campionato Γ¨ tutto meno che vinto.
Noi siamo il Novara e, al di lΓ del risultato, abbiamo il dovere, anzi l’obbligo, di uscire a testa alta da ogni stadio in questa categoria… oggi, uscendo dallo stadio, due signori – tifosi del Casale – si dicevano fra loro ” beh per noi un bel pareggio ma questo Novara Γ¨ stato proprio una delusione, chissΓ cosa mi aspettavo …”
pure io avrei voluto aggiungere… ma mi sono vergognato
Ciumi
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