LANNI: Difficile dargli responsabilità specifiche sui 3 gol. Io continuo a vedere un atteggiamento misto di sufficienza e supponenza che lo porta ad esempio a battezzare alto un pallone che finisce sulla traversa e che non sono certo sarebbe stato suo se fosse finito 5 cm più in basso. Robe che faceva Brichetto, il che non è un complimento.
CAGNANO: viene sostituito da Bellich in un tentativo fantasioso di mettere in ghiaccio la partita poi non concretizzatosi. Ottima l’idea di Marcolini di citarlo nel post partita come esempio di quel che non ha funzionato, contribuendo probabilmente a scoglionare l’unico terzino decente in rosa.
MIGLIORINI: ulteriore passo indietro, se possibile. Lento, due gol almeno li ha sul groppone, deve ringraziare la coscienza dell’arbitro che non lo sbatte fuori diretto per un intervento folle col piede a martello sulla caviglia. Sembra sempre che cerchi di vivere di rendita della sua stazza, inizio a temere che sia anche discretamente scarso oltre che indolente.
BOVE: molto bene, il migliore della difesa. Preciso, si permette anche un paio di disimpegni che per un attimo mi hanno fatto andare in apnea, ma a sto giro probabilmente ha montato i piedi nel verso giusto.
NATALUCCI: deciso passo avanti rispetto alle scorse prestazioni almeno in fase offensiva. Quella difensiva al solito non è pervenuta. Siccome immagino che a un terzino sia anche stato insegnato a difendere, evidentemente c’è un problema a livello di equilibrio di squadra per cui da quella parte si soffre ancora troppo.
CISCO: se ancora servisse una riprova E’ UN ESTERNO. Con le doti che ha, in questa categoria può giocare in un attacco a 3, in un centrocampo a 5, a 4, a 6 o come cazzo volete, basta che stia largo. Che si chiami Miceli, Visconti o Pinco Pallo, un terzino medio di C lo può guardare a inizio partita, vedere come è fatto e salutarlo alla fine.
HRKAC: il buon Borgo diceva che la prima partita quando stai fuori da un po’ la fai di adrenalina e non è valutabile. Ad ogni modo, a me è piaciuto. Ha anche piedi educati, vedremo alla prossima se si confermerà. Di certo un po’ di fisicità in mezzo adesso ci serve come Pornhub Premium a un adolescente in lockdown
COLLODEL: lui segna, io piango, tutto regolare. Gli manca solo un po’ di lucidità, in un paio di situazioni gli è scottato un po’ il pallone tra i piedi e ha sparacchiato nella No Man’s Land. Per il resto, solita prestazione tutta grinta e impegno
BIANCHI: la palla per Zigoni vale da sola tutta la partita. Non si discute, anche nella inedita posizione da esterno del centrocampo a 4
PANICO: finalmente una prestazione ai suoi livelli. Peccato per il bottino, avrebbe meritato almeno il gol su azione
ZIGONI: il suo movimento sul gol va fatto vedere ai ragazzi delle scuole calcio. Mi sembra ormai evidente che per sfruttarlo dobbiamo mettere in mezzo palloni su palloni, possibilmente abbastanza alti. Altrimenti potrei giocare anche io, e, a parte qualche pallone tenuto su, il contributo alla causa sarebbe lo stesso.
SUBENTRATI:
BELLICH: non andrei a cercarci troppa logica nel cambio. credo l’idea fosse banalmente quella di tirare la riga da quella parte. Infatti il gol lo prendiamo dall’altra …
GONZALEZ e PAGANI: Invalutabili, ma almeno il secondo sappiamo che è ancora vivo e la cosa ci conforta
MARCOLINI: ora, io capisco che per una volta, dopo una prestazione deludente, può succedere di esprimere la rabbia e la frustrazione, ma non puoi andare ogni volta in conferenza come se fossi uno spettatore incazzato che si sfoga. Non dico fare come Banchieri che se tiravi mezza volta in porta ti faceva credere che avevi dominato 90 minuti, ma neanche dare la sensazione che allenare questa squadra sia una specie di condanna ai lavori forzati. Per il resto, io ritengo che la lettura della gara non sia stata errata. Lo schieramento a 4 in mezzo per me ha funzionato, la squadra ha tenuto sempre in mano il pallino del gioco, soprattutto nella ripresa. C’è da lavorare sugli errori che hanno portato ai gol – occhio anche al primo che è passato in sordina anche se lì è mancata totalmente la chiusura sull’esterno – ma ora è il momento di dare continuità a un modulo.
Jacopo
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