LANNI: La sensazione in generale è che copra sempre fin troppo il suo palo – rivedere nella sintesi il gol loro e soprattutto la sua posizione sulla prima occasione subito dopo. Davanti quelli sono più sterili di uno che ha fatto la vasectomia, ma a me continua a non dare piena sicurezza, e probabilmente è un problema mio.
CAGNANO: Inizio balbettante ma poi si rimette in carreggiata. Essere l’unico terzino della rosa degno di giocare in C lo aiuta certamente a spiccare
MIGLIORINI: Più impreciso del solito negli appoggi, le poche volte che cerchiamo di partire dalla difesa lo facciamo dai suoi piedi: ci riusciamo una volta sola, per il resto buio completo in fase di impostazione. Bene al solito dal punto di vista fisico, emblematico quando tiene l’avversario a distanza con una mano in stile ‘rissa con nano’
SBRAGA: Rischia di lasciarci le gonadi sul palo, per il resto solita prestazione sicura e senza sbavature
LAMANNA (e ci metto anche Natalucci): cannare due terzini destri su due non era facile. Io per il primo continuo a ripetere che se ce l’hanno rifilato come contropartita tecnica di un 18 enne pagato già quasi un milione e mezzo di cucuzze, c’è poco da sorprendersi. Pagani che sgarbo ha fatto per sparire dai radar dopo il bel precampionato?
SCHIAVI: l’espulsione è mera compensazione, resta il fatto che è il più pericoloso dei nostri, e forse per questo c’è da farsi una domanda. Il suo ruolo per me rimane più ambiguo dell’orientamento sessuale di Lady Gaga
BIANCHI e FIRENZE: entrambi molto nervosi, faticano a emergere nel grigiume generale. Bello il fair play del secondo che dopo 9 minuti sfancula l’avversario che gli dava la mano per rialzarsi.
ZIGONI: faccio seriamente fatica a capire se è sta squadra a essere sbagliata per lui o se è proprio un giocatore sul viale del tramonto. Sicuramente fa un gran lavoro sporco, ma o cambia modo di giocare oppure con un cross sfruttabile a partita diventa dura.
PANICO: brutta involuzione per il giocatore più talentuoso della rosa. Viene sottolineato giustamente che non prova più la giocata. Ha un problema serio con le rovesciate, visto che quando ne prova una si attiva in automatico la contraerea israeliana
GONZALEZ: i contropiedi 3 contro 2 li cannava anche 8 anni fa per colpa di quella sua maledetta sufficienza quando c’è la giocata apparentemente facile. Il fatto è che poi 10 minuti dopo ci faceva vincere la partita. Peccato che la mancanza di alternative lo costringa a congedarsi dalla piazza in questo modo patetico.
ALTRI SUBENTRATI:
CISCO: non incide. Strano
LANINI: non incide. Strano
COLLODEL: entra solo per riequilibrare l’assetto dopo l’espulsione di Schiavi
MARCOLINI: nel primo tempo proviamo a giocare a calcio, ed è un primo passo avanti rispetto alle scorse prestazioni. Da sempre l’impressione che la squadra non faccia nulla di quello che chiede. Il che potrebbe essere accettabile alla prima partita ma alla quinta è un discreto problema
Jacopo
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