Storia e memoria
RIVIVERE IL 25 novembre 2011 NOVARA-PARMA 2-1
Published
3 anni faon

Novara-Parma è la tredicesima partita del campionato di serie A 2011-12. Il Novara è penultimo in classifica ad un punto dal Lecce e a tre punti dal Bologna quartultimo. Dopo la storica vittoria con l’Inter alla seconda di campionato, il Novara non ha più vinto ed è reduce da due sconfitte consecutive.
Tutto sommato la classifica è in linea con le aspettative ovvero lottare per la salvezza fino all’ultima giornata ma la sensazione riguardando la formazione schierata quel giorno è di una squadra inferiore a quella delle ultime due stagioni disputate in serie B ed in serie C e quindi completamente inadatta per la serie A: in porta Fontana, riserva di Ujkani. Difensori centrali DellaFiore e Centurioni, il primo decisamente inadeguato ed il secondo una vera roccia ma riserva di Ludi e Lisuzzo nei due anni precedenti.
A centrocampo oltre a Porcari e Radovanovic, Pinardi ormai un ex giocatore e Rigoni. Davanti Tesser sceglie il totem Rubino che negli anni precedenti è stata la terza scelta e Jeda anche lui giocatore sul viale del tramonto.
Dall’altra parte il Parma con una tranquilla posizione di centro classifica, poteva permettersi il lusso di schierare giocatori come Giovinco, Pellè, Byabiany, Zaccardo, Lucarelli e lasciare in panchina Crespo.
L’inizio è sfortunatissimo: nella prima mezz’ora si infortunano Della Fiore e Pinardi che vengono sostituiti da Ludi e Mazzarani e al 28’ subiamo un gol per un’autorete di Centurioni. Il difensore azzurro si lamenta perché Pinardi era già un paio di minuti che camminava in campo e doveva essere sostituito prima.
La partita è comunque bella, il centrocampo del Novara ha un buon ritmo, i terzini spingono, Rigoni è ispirato ma la davanti siamo davvero poca roba. Abbiamo anche delle buone occasioni per pareggiare soprattutto sul finire del primo tempo ma gli emiliani vanno in vantaggio negli spogliatoi con il minimo sforzo.
Il secondo tempo è una battaglia, il Novara lotta su ogni pallone ma in maniera molto confusa ed il Parma sembra poter gestire la partita ma all’improvviso Rubino fa la storia.
Che bella l’atmosfera del Piola! I telecronisti anche quando il Novara era in svantaggio continuavano a sottolineare la spinta del nostro stadio vero e proprio uomo in più. E poi Rigoni su uno dei pochi cross giusti di Mazzarani della stagione renderà quella partita indimenticabile.
Anche il finale regala emozioni con un palo di Giovinco su punizione, battuta sotto la barriera e la folle espulsione di Gemiti per una entrata killer a centrocampo su Byabiany.
Vinciamo, vinciamo e ancora oggi a tanti anni di distanza penso che Tesser con il poco, pochissimo a disposizione sia riuscito a far fin troppi punti. E di conseguenza l’amara considerazione che con poco altro poteva essere tutta un’altra stagione.
Se la cava meglio con i video che con la scrittura, spiega meglio il passato che il presente. Ma l’importante è che ci sia Novara ed il Novara di mezzo. La sintesi è la sua dote migliore.

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Ci ha lasciato Bruno Bolchi, allenatore del Novara nella stagione 1978/79. Si è spento all’età di 82 anni dopo una lunga malattia.
Nel 1961 fu il primo calciatore ad apparire sulle figurine della Panini ma a Novara lo ricordiamo per essere stato alla guida degli azzurri nella stagione 1978/79 lottando per la promozione in serie B fino a poche giornate dalla fine quando il processo per illecito causato dalle accuse di Troilo verso Scandroglio stroncarono ogni speranza.
Era un’ottima squadra quella guidata da Bolchi con Genzano, Basili, Giudetti nella sua stagione migliore, i giovani Gioria e Boldini e le colonne Veschetti e Jacomuzzi. Alla fine, concluse il campionato con 40 punti effettivi a soli 4 punti dal Parma promosso in B, con molti rimpianti.
Bolchi lasciò il Novara dopo una sola stagione per partecipare al supercorso di Coverciano che all’epoca non consentiva di allenare contemporaneamente una squadra. Successivamente divenne allenatore di successo raggiungendo diverse promozioni in serie A con Bari, Cesena, Lecce e Reggina oltre a due promozioni dalla C alla B con Bari e Pistoiese.
Storia e memoria
il portiere più forte del mondo senza mani
Published
8 mesi faon
12 Agosto 2022By
Ciumi
Garella divenne famoso giocando nella Lazio, nel Verona e nel Napoli ma il suo vero battesimo di fuoco, con un campionato spettacolare giocato da lui e da tutta la squadra, fu in quel Novara di Lamberto Giorgis.
Portiere anomalo per i tempi giocava solo con l’istinto … come dovrebbe fare un vero portiere: gambe, piedi e testa erano i suoi punti di forza; punti talmente forti che l’Avvocato arrivò a definirlo “il portiere più forte del mondo senza mani”.
Tanto era sgraziato ed aggressivo in mezzo ai pali tanto era gentile e buono fuori dal campo. Fu l’idolo di tanti di noi che in quei tempi giocavano in porta e che si arrangiavano come potevano con tutte le articolazioni che avevano a disposizione.
Dimenticato da tutto il mondo del calcio nonostante due scudetti vinti resterà indelebile nella memoria di tanti di noi la cavalcata di quell’anno in cui sfiorammo la promozione in A con lui come protagonista.
Ciumi

Ho dovuto scomodare Gianfranco Capra, storico giornalista e scrittore novarese, per far chiarezza e per mettere un punto definitivo sulla classifica dei bomber azzurri.
Il primo aspetto da chiarire e sul quale entrambi concordiamo è il seguente: da un punto di vista statistico, l’unica classifica che conta è quella dei gol realizzati nei campionati (spareggi, play off e play out compresi). La classifica che comprende i gol realizzati in Coppa Italia e nella Supercoppa di Lega è sicuramente una classifica secondaria rispetto alla prima.
Il secondo punto, sicuramente più impegnativo, è il conteggio esatto dei gol realizzati dai primi quattro calciatori in classifica: Romano, Rubino, Piola, Gonzalez.
Per gli ultimi tre calciatori, il totale dei gol realizzati in maglia azzurra è definitivo e verificato. Per Romano il totale dei gol è più complicato da calcolare perché parliamo di gol realizzati più di 80 anni fa con alcune partite sospese, ripetute, annullate ed assegnate a tavolino. In particolare, due partite possono indurre in qualche errore:
Campionato 1935/36 – 11 giornata: Modena-Novara viene sospesa al 30’ del secondo tempo sul risultato di 0-2 (doppietta di Romano). Il risultato non è stato omologato ed è stata assegnato la vittoria a tavolino 0-2 al Novara. La doppietta di Romano è stata quindi annullata.
Campionato 1934/35 18 giornata: Messina-Novara Disputata come amichevole in assenza dell’arbitro e finita 8-2 per il Messina. Ufficialmente la partita fu recuperata il 24/03/1935 e vinta dal Messina per 3 a 2 con un gol di Romano.
Alla luce di questo conteggio il totale dei gol segnati da Romano in campionato con la maglia del Novara è 93.
La classifica dei bomber azzurri in campionato aggiornata a oggi è:
1° MARCO ROMANO 93 gol
2° RAFFAELE RUBINO 87 gol
3° SILVIO PIOLA – PABLO ANDRES GONZALEZ 86 gol
Pablo Gonzalez è quindi vicinissimo a Rubino (-1) e tutto sommato non è così distante da Romano (-7).
Se vogliamo divertirci con una seconda classifica, sommando anche i gol segnati in Coppa Italia e nella Supercoppa di Lega, questi sono i risultati (tra parentesi i gol segnati nelle Coppe):
1° MARCO ROMANO 100 (7)
2° RAFFAELE RUBINO 96 (9) – PABLO ANDRES GONZALEZ 96 (10)
4° SILVIO PIOLA 86 (0)
Ultima annotazione: la classifica comprende i “bomber azzurri” ovvero i calciatori che hanno vestito la maglia azzurra del Novara. In realtà il nostro Pablo Gonzalez ha segnato i suoi 86 gol con due società diverse, il Novara Calcio 1908 (79 gol) e il FC Novara (7 gol). Sono certo che prima o poi la storia si ricongiungerà e ridarà la giusta dignità anche alle statistiche.
Cronologia di tutti i gol di Marco Romano con la maglia del Novara:
Data | Risultato | n° gol | note | ||
1940/41 | serie A | ||||
08-dic-40 | Novara | Ambrosiana | 2-4 | 1 | |
05-gen-41 | Novara | Torino | 1-1 | 1 | |
13-apr-41 | Novara | Roma | 1-1 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | note | ||
1939/40 | serie A | ||||
08-ott-39 | Novara | Fiorentina | 2-1 | 2 | |
15-ott-39 | Genoa | Novara | 5-3 | 1 | |
17-dic-39 | Napoli | Novara | 2-1 | 1 | |
14-gen-40 | Novara | Roma | 1-0 | 1 | |
21-gen-40 | Novara | Triestina | 2-1 | 1 | |
28-gen-40 | Modena | Novara | 4-1 | 1 | |
11-feb-40 | Fiorentina | Novara | 2-2 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | note | ||
1938/39 | serie A | ||||
27-nov-38 | Novara | Milan | 2-1 | 1 | |
11-dic-38 | Liguria | Novara | 3-1 | 1 | |
05-feb-39 | Ambrosiana | Novara | 3-1 | 1 | |
12-mar-39 | Novara | Lazio | 2-0 | 1 | |
19-mar-39 | Torino | Novara | 1-1 | 1 | |
Data |
Risultato | n° gol | note | ||
1937/38 | serie B | ||||
26-set-37 | Novara | Sanremese | 6-0 | 2 | |
10-ott-37 | Novara | Verona | 4-0 | 1 | |
28-nov-37 | Novara | Modena | 4-1 | 2 | |
13-dic-37 | Novara | Palermo | 3-1 | 1 | |
09-gen-38 | Taranto | Novara | 2-2 | 2 | |
23-gen-38 | Novara | Alessandria | 1-1 | 1 | |
06-feb-38 | Novara | Brescia | 2-0 | 1 | |
3 ape 1938 | Novara | Pisa | 2-0 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | |||
1936/37 | serie A | ||||
20-set-36 | Novara | Ambrosiana | 3-5 | 1 | |
27-set-36 | Alessandria | Novara | 1-3 | 2 | |
04-ott-36 | Novara | Lucchese | 1-2 | 1 | |
22-nov-36 | Triestina | Novara | 1-4 | 1 | |
03-gen-37 | Bologna | Novara | 5-1 | 1 | |
14-mar-37 | Novara | Triestina | 2-1 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | |||
1935/36 | serie B | ||||
15-set-35 | Novara | Foggia | 4-2 | 4 | |
22-set-35 | Spal | Novara | 1-1 | 1 | |
29-set-35 | Novara | Pro Vercelli | 5-1 | 1 | |
13-ott-35 | Novara | Atalanta | 2-0 | 2 | |
20-ott-35 | Vigevanese | Novara | 2-3 | 1 | |
27-ott-35 | Novara | Verona | 3-0 | 1 | |
10-nov-35 | Novara | Messina | 5-2 | 2 | |
17-nov-35 | Novara | Catania | 3-0 | 3 | |
01-dic-35 | Modena | Novara | 0-2 | 0 | A tavolino, sospesa al 25′ per invasione di campo sullo 0-2. Marcatori: 4′ (rig.) e 14′ (rig.) Romano. |
08-dic-35 | Novara | Aquila | 2-1 | 1 | |
12-gen-36 | Novara | Pistoiese | 2-0 | 2 | |
02-feb-36 | Novara | Spal | 3-0 | 1 | |
01-mar-36 | Novara | Vigevanese | 3-1 | 2 | |
15-mar-36 | Novara | Siena | 2-1 | 1 | |
22-mar-36 | Novara | Modena | 4-1 | 1 | |
03-mag-36 | Novara | Viareggio | 2-1 | 2 | |
10-mag-36 | Pisa | Novara | 3-3 | 2 | |
24-mag-36 | Novara | Taranto | 1-0 | 1 | |
31-mag-36 | Pistoiese | Novara | 0-1 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | |||
1934/35 | serie B | ||||
20-set-34 | Spezia | Novara | 2-4 | 2 | |
08-ott-34 | Novara | Pisa | 2-2 | 1 | |
18-nov-34 | Vigevanese | Novara | 1-2 | 1 | |
25-nov-34 | Novara | Pro Patria | 5-1 | 3 | |
06-gen-35 | Lucchese | Novara | 0-3 | 2 | |
13-gen-35 | Novara | Viareggio | 3-1 | 1 | |
20-gen-35 | Novara | Seregno | 5-0 | 4 | |
10-feb-35 | Novara | Spezia | 3-1 | 1 | |
24-feb-35 | Pisa | Novara | 3-1 | 1 | |
24-mar-35 | Messina | Novara | 3-2 | 1 | Disputata come amichevole in assenza dell’arbitro, Recuperata il 24-3-35: 7′ Rizzotti (NO), 13′ (rig.) Ferretti, s. t. Re, 63′ Ferretti, 70′ Romano (NO). |
10-mar-35 | Novara | Cagliari | 2-1 | 1 | |
17-mar-35 | Genoa | Novara | 1-2 | 2 | |
31-mar-35 | Novara | Vigevanese | 3-2 | 1 | |
07-apr-35 | Pro Patria | Novara | 1-1 | 1 | |
14-apr-35 | Novara | Derthona | 4-0 | 1 | |
21-apr-35 | Legnano | Novara | 1-2 | 1 | |
28-apr-35 | Novara | Casale | 6-1 | 4 | |
26-mag-35 | Novara | Catania | 3-0 | 2 | |
TOTALE CAMPIONATO | 93 | ||||
Data | Risultato | n° gol | note | ||
1938/39 | Coppa Italia | ||||
05-gen-39 | Novara | Pro Vercelli | 2-0 | 2 | |
06-apr-39 | Sime Popoli | Novara | 0-1 | 1 | |
09-mag-39 | Novara | Milan | 3-2 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | |||
1937/38 | Coppa Italia | ||||
05-dic-39 | Novara | Alessandria | 1-1 | 1 | |
Data | Risultato | n° gol | |||
1935/36 | Coppa Italia | ||||
24-nov-35 | Novara | Vigevano | 5-1 | 2 | |
TOTALE COPPA ITALIA | 7 | ||||
TOTALE CAMPIONATO + COPPA | 100 |
Le fonti utilizzate sono:
Un amore lungo 90 anni: storia del Novara Calcio (Cortese-Vaccarone)
https://digilander.libero.it/mikyegenny/sport/serie-b-storia/indice.html
https://almanaccocalciatori.blogspot.com/2014/05/marco-romano-ita.html
https://www.carrierecalciatori.it/it/giocatori/20124-Marco%20Romano
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