
Dare voti ai singoli ha una logica solo se sono fatti dal Catavardon, se sono “spussenti” o se elaborati dalla “Pèpa Téncia”; a maggior ragione questi voti sono sempre legittimi se ignoranti.
Da questa settimana apriamo invece una nuova rubrica, che avrà sempre lo stesso titolo, dove i voti, il giudizio, l’opinione saranno dati ai vari reparti. Questo non esclude il fatto che sui singoli non entreremo nel merito ma sempre all’interno di un giudizio complessivo del reparto a cui appartengono e della loro integrazione nel medesimo.
I centrali
Nel complesso si confermano come il nostro reparto migliore. Equilibrati ed autorevoli, Sbraga e Pogliano, nonostante le vesti stracciate dai più nel pre campionato, anche domenica hanno dimostrato coglioni pesanti e sangue freddo. Dei due gol presi ne parliamo dopo. Voto 8
Il portiere
Marchegiani non è incolpevole sui due gol e ne condivide la responsabilità con la mediana. Forse coperto sul primo, decisamente in ritardo sul secondo. Ancora più colpevole sul terzo tiro ( che non sembrava irresistibile ) salvato dal palo e da un po’ di culo sul rimpallo. Non sufficiente
La catena di destra
Ad una prova decisamente maiuscola di Cassandro fa da contraltare quella ad intermittenza di Peralta che entra nel vivo del gioco a tratti ( ma ci siamo abituati ). L’ingresso di Capanni la potrebbe rendere irresistibile ma il ragazzino, dopo qualche colpo interessante, si inchioda sul fondo campo costringendo Cassandro a limitare le giocate offensive. 7 a Cassandro, 9 al gol di Capanni, 5 alla lampadina di Peralta più spenta che accesa.
La catena di sinistra
È questa la vera forza di questo Novara che per velocità di giocata ed intesa ricorda il tandem Gemiti Rigoni. Eccellenti entrambi nel primo tempo, limitati nel secondo quando l’ingresso di Nardi ne intasa le linee rendendoli inoffensivi. 7 ad entrambi nel primo tempo, 6 nel secondo.
Il centrocampo
La sontuosità della prestazione di Bianchi è rovinata dalla lentezza di Fonseca che, come sempre più spesso gli capita, risulta ininfluente nella manovra e scolastico nelle giocate. È da addebitare a lui buona parte della responsabilità dei due gol perché è il vertice basso che deve contrastare chi si accinge a tirare dal limite. L’ingresso di Nardi al posto di Collodel ( entrambi fatti giocare in una posizione contrastante con le loro caratteristiche ) non lo abbiamo capito. 8 a Bianchi , 4 a Fonseca, 5 per Nardi e Collodel.
L’attacco ( diciamo attacco dai , come dovremmo chiamarlo ?)
Bortolussi ha caratteristiche completamente diverse dal ruolo che gli viene chiesto di interpretare. L’area di rigore non è il suo territorio e ce ne accorgiamo soprattutto nel primo tempo quando le folate offensive non lo vedono mai al centro della manovra. Isolato, senza una spalla con cui dialogare finirà per diventare, anzi lo è già diventato, il capro espiatorio. Potrebbe andare meglio con Pinzauti al suo fianco ma i due esterni offensivi vengono relegati sule bandierine del calcio d’angolo per cui le due punte non vedono più palla. 5 ad entrambi di stima per il sudore profuso.
L’allenatore
Abbiamo la sensazione che Jo Condor si stia avvitando su se stesso: o per limiti di prospettiva o presunzione di un credo. Non è riuscito, nell’arco dei 90 minuti, ad interpretare la partita intervenendo sempre fuori tempo. L’impiego di Capanni a giochi fatti, Collodel mai impiegato in mediana, l’ingresso di Nardi e la carta Gonzalez a quattro minuti dalla fine sono gli esempi più eclatanti. Il Novara ha giocato molto bene per 50 minuti… non basta. Così come contro la Pro Vercelli quando andiamo in difficoltà mette quattro punte limitando le giocate degli esterni. Ci mancava solo l’ingresso di Schiavi e poi Bianchi si sarebbe trovato a suonare e cantare da solo. Voto 2 ha peccato di presunzione e di una visione ristretta.
La panchina
voto dieci a Buzzegoli e Gonzalez che per tutta la partita si sono prodigati dalla panchina per incoraggiare chi era in campo dettando movimenti e interpretazioni.
Ciumi
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