
Saremo brevissimi solo per stigmatizzare una euforia stupida per una partita stupida .
Quella di mercoledì sera a Gozzano è una partita normale ( non parliamo di derby per favore ) contro una squadra la cui tifoseria, fino a ieri, era fatta da sostenitori di quel Novara che negli anni 70 usava quel campo per allenarsi.
Una settimana spesa a lanciare appelli, o addirittura a spiegare come raggiungere lo stadio (manco giocassimo a Parigi), caricando l’attesa per uno scontro che ha lo stesso valore di quelle che giocheremo col Renate o la Pianese.
Anche in questa occasione abbiamo dimostrato quanto la nostra tifoseria e l’ambiente che la circonda non siano all’altezza della tradizione che ci portiamo dietro.
I derby sono altra cosa e non bastano 30 kilometri per legittimarli.
Il massimo rispetto che nutriamo per la società Gozzano è inversamente proporzionale a quello nei confronti di una tifoseria ( più sparuta della nostra a dire il vero ) che lo scorso anno a Vercelli ci ha insultati senza ritegno e senza motivo.
Non c’e mai fine al peggio.
Ciumi
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