Ci sono zero a zero e zero a zero. Di sicuro quello maturato è uno di quelli che ti lascia la sensazione di aver perso due punti per strada in casa (se avessimo vinto non avremmo rubato nulla) ma è altrettanto vero che personalmente di partite come quelle di ieri perse ne ho viste parecchie, dunque quando non puoi vincere devi sempre portare il punto a casa. Dai novanta minuti ci portiamo a casa il quarto clean sheet del campionato (terzo in casa) ma anche la grande difficoltà di riuscire a vincere partite (se non vengono sbloccate subito) contro squadre che si difendono novanta minuti in 10. A Nonno Bankers il compito di lavorare su soluzione alternative.
MARCHEGIANI: Oggi si fa trovare pronto sulle incursioni di Malcore. Nel primo tempo ha un principio di collasso post Amaro del Capo con Nonno Bankers ma poi si riprende.
CAGNANO: Una spinta costante sulla fascia sinistra. I suoi cross sono molto pericolosi, ma la nostra altezza media è a metà tra Insigne e Messi.
POGLIANO: Non troppo impegnato oggi, si fa spiegare la lezione di Storia per domani da Sbraga.
SBRAGA: Difficile marcare Malcore, ma ancora più difficile spiegare la storia hittita al suo compagno.
BARBIERI: Sta migliorando sul campo ma perde 4 followers su instagram e cade in depressione.
BIANCHI: Onesta partita. Nel dopo gara capisce che può usare anche il piede sinistro per vivere.
FONSECA: Dopo 30 minuti i mediani della Pergolettese lo fanno sparire. Ritrovato nel fossato senza un rene.
COLLODEL: A differenza del compagno esce indenne solo perché si finge un raccattapalle. Astuto.
PISCITELLA: Decisamente il migliore dei nostri. Peccato per il gol sbagliato. Se ne dispiace anche Nostro Signore trasceso in quel momento sul Piola.
BORTOLUSSI: Classica partita in cui l’ariete di C deve solo fare a botte. Per distrarre Canini basta una brioche, con gli altri deve usare le maniere forti.
PABLO: È inutile essere ipocriti: oggi non ha azzeccato neanche lo spogliatoio giusto. Rimandato.
Subentrati
NARDI, PERALTA, SCHIAVI, BUBA: In realtà danno il loro contributo ma il muro giallo è insuperabile per le nostre caratteristiche di squadra.
Allenatore:
BANCHIERI: Dopo il classico giro di amari e grappe della prima domenica di autunno tira una bestemmia nello spogliatoio facendo impaurire i più piccoli che entrano contratti. Nella ripresa vorrebbe cambiare qualcosa in attacco ma poi si gira verso la sua panchina e capisce che non è cosa.
FORZA NOVARA SEMPRE!
Francesco Sartorio
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