
Il risultato di Monza-Novara non è in discussione, i brianzoli hanno dominato in lungo ed in largo, meritando la vittoria.
Nonostante questo ci sono stati numerosi episodi che vale la pena di analizzare.
Primo episodio: dopo appena 30 secondi di gioco il Monza reclama un rigore. Sbraga è in ritardo su D’Errico e lo ostacola con un braccio trascinandolo a terra. Probabilmente il fallo comincia fuori dall’area di rigore. L’arbitro Meraviglia di Pistoia preferisce non inchinarsi immediatamente al Patron brianzolo e fa proseguire.
Secondo episodio: al 3’ viene annullato un gol al Monza: Brighenti si aggiusta la palla con un braccio e sulla respinta di Marcheggiani, il Monza segna. Decisione giusta e non scontata. Bravo Meraviglia.
Terzo episodio: al 32’ il Monza reclama un altro rigore: Armellino tira a colpo sicuro ma Pogliano si immola e respinge con un braccio. L’arto di Forrest Gump Pogliano è aderente e non aumenta il volume del corpo. Con gli attuali regolamenti, gli arbitri possono scegliere come indirizzare certi episodi . Altra decisione di personalità dell’arbitro che evidentemente è comunista.
Quarto episodio: al 40’ Piscitella prova ad ingannare Meraviglia con un discreto tuffo. Ammonizione sacrosanta.
Quinto episodio: al 44’ per farsi perdonare, Piscitella si inventa un doppio dribblng ed un tiro che meriterebbe miglior fortuna. Trenta secondi dopo il Monza segna e chiude la partita. Non è un episodio da moviola ma è la miglior azione degli azzurri e quindi merita di essere rivista.
Sesto episodio: 83’ Schiavi entra in area, porta avanti il pallone e sbatte contro la gamba del difensore monzese. Per me questo è rigore. Eravamo sul 2-0, mancavano pochi minuti alla fine e non sarebbe cambiato nulla. Ma per me era rigore.
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