Fino a ieri pensavo che l’attività più noiosa da svolgere nella mia pur agiata vita universitaria e non, fosse quella di dover assistere alle prime due ore del lunedì a lezione di Filologia Romanza ( non spiegherò in questa sede di cosa si tratta). Fino a ieri appunto. Come dice il supremo redattore capo Vannucci, siamo talmente incarogniti da archiviare il pareggio di ieri come la solita partita ignobile, quando oggettivamente ritengo che, parallelamente ad un ritmo da calcio di beach soccer, nel complesso sia stata una delle sfide di campionato dove abbiamo costruito il maggior numero di occasioni, tra l’altro tutte sciupate con una facilità disarmante, per onestà cosa mai succesa tra l’altro. Insomma miglioramenti, contestualizzando ciò che è oggi il Novara Calcio e non vivendo di recente passato. Perché anche se sei il più forte, e noi non lo siamo di certo, in serie C difficilmente vinci 4-0 ogni partita, ma porti a casa sfruttando quello che ti capita dalla polvere (vedi i tre punti in casa dell’Albissola).
DI GREGORIO: Cuoce nel Sahara di Via Massaua senza grossi pericoli. Supplizio meritato visto l’accoppiamento cromatico del suo completo.
TARTAGLIA : Parte da terzino, poi viene spostato come centrale e termina la sua partita nel ruolo più semplice per lui, seduto negli spogliatoi.
SBRAGA: Parte subito con due lisci e tre lanci che finiscono nelle risaie. Si riprende durante la partita ma ogni volta che l’avversario supera la propria meta’ campo andiamo tutti in apnea.
RIGIONE: Si fa male subito. Tanto per cambiare.
CINAGLIA: Per buona parte della partita è il più propositivo. Poi si spegne nel caldo.
VISCONTI: Non sparo sulla croce rossa dunque mi limito a dire che non era decisamente in giornata.
NARDI: Buon inizio ma poi si perde.
BUZZEGOLI: Il rigore è decisamente l’emblema di questa stagione.
BASTONI: Era arrivato con buoni propositi ma si sta lentamente adagiando nella mediocrità.
EUSEPI e STOPPA: Sembra di rivivere la coppia Mascara-Caracciolo. Il più forte fisicamente sulla fascia a fare cross per quello più piccolo.
Subentrati
CACIA, PERRULLI, PABLO, FONSECA: I primi due sono entrati a tre minuti finali, Pablo ombra dell’ombra di ciò che fu.
Allenatore
SANNINO: spero di valutarlo meglio la prossima stagione.
FORZA NOVARA SEMPRE!
Francesco Sartorio
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