Pensieri e parole
Lettera di un amico di Pablo ai tifosi novaresi
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5 anni faon
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ilVannu
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Saverio, amico personale di Pablo e del sottoscritto.
Grazie.
Vannu
La tua casa è la dove è il tuo ❤, o per dirla alla Pablo “è meglio essere la testa del topo che la coda del leone ” che tradotto significa ” È meglio contare per chi davvero ti vuol bene che essere uno dei tanti del momento ” ; e per essere vicino al tuo ❤ si è disposti a rinunciare a tanto , alle volte tantissimo e non tutti siamo disposti a rinunciare per lo più se si tratta di denaro , tanto denaro. E’ nella natura e nell’egoismo dell’essere umano, ( io per esempio non ne sarei capace) ma se si è realmente innamorati non è , e non sarà mai un sacrificio.
Per stare poi in ambito calcistico, si dice spesso che i giocatori non hanno ❤ , che sono delle “puttane ” che pensano solo al contratto e a monetizzare quanto più possibile ( io sarei così) ma poi ci sono delle eccezioni. Pablo è un’eccezione, perché al denaro ha preferito l’amore: il grande amore che nutre per la maglia del Novara e per la città di Novara. Credetemi che ho conosciuto e conosco tanti tifosi di tutte le tifoserie; tifosi pacati , tifosi che si agitano e poi tifosi che quando la loro squadra del ❤ perde ci stanno male , un male quasi fisico e visibile per chi in quel momento è presente con lui. Ecco Pablo fa parte di questa ultima categoria, al punto che quando l’ho visto in quello stato, per sdrammatizzare gli ho detto : “azz Pablo, ma non potevi fare come tutti? Che ne so , tifa Milan , Juve , Inter , Roma , ma come si fa ad essere tifosi del Novara?” Lui, cupo in volto, a quel punto abbozza un sorriso.
Federico Buffa ( non Saverio Del Fiore ehh ) dice sempre che Pablo é un campione vero; è quel classico giocatore che ti fa innamorare del calcio , e ogni volta che ci sentiamo mi chiede sempre: “Pablo come sta ?” . Ha rinunciato a contratti “faraonici” per la sua età, e lo ha fatto per il suo amore. Più di una volta ero presente ai suoi decisi NO! NO Decisi anche a proposte “indecenti ” , perchè proporre 90 EURO AL MINUTO per giocare a calcio è una proposta INDECENTE. Lusinghe del ds o del presidente di turno , presidenti e DS anche di categoria superiore con ambizioni di Alta classifica. Ora è tornato dove il suo ❤ voleva tornare , è tornato là dove si sente a casa , Grazie a Dio aggiungo io , perché da ora in poi son certo che non riceverò più i suoi messaggi audio in piena notte dove con voce affranta mi diceva : “Save sento che non giocherò mai più per IL MIO Novara”.
Ora è tornato da voi , è tornato là dove è stato amato e dove è ancora amato. È per ciò che riguarda me ho scritto questo post a te Claudio, perché tu lo condivida con quanti più tifosi possibili. Perché vi dovrete sempre ricordare anche quando capiterà che faccia brutte prestazioni , che lui è uno di voi, che ha tatuata sulla pelle quella maglia, e anche se non avrà fatto una grande prestazione avrà dato tutto se stesso. E sarei felice se questo messaggio lo leggessero soprattutto quelle persone che popolano la tribuna , quelle persone che invece di incitare la squadra insultano chiunque , ( istituzioni comprese). Voi se come dite amate la maglia fareste bene sostenerla ed applaudirla anche quando esce sconfitta dal Piola , così come dovreste ricordarvi di applaudire e soprattutto rispettare la famiglia De Salvo che ancora una volta ha fatto un enorme sforzo per regalarvi un Campione, così come dovrete sempre ricordarvi di applaudire Carlarberto Ludi ( un altro che ama Novara), giovane DS che avrà, ne son certo, un futuro roseo. Lo stesso discorso vale per Paolo Morganti , il T.M Mattia Venturini, il Dott. Fabio Francese, il mitico e storico massaggiatore Lorenzo De Mani , e tutti quelli che collaborano per la società.
Concludo questo mio post con una postilla. Tutto il discorso fatto sopra vale per tutti , ma proprio tutti, tranne per quelli che non gli hanno mai risparmiato un gratuito astio nei loro post in editoriali sul web e sui Social, e che non hanno mai fatto mistero del godere contro la sua persona nel momento in cui perse la finale promozione contro il Parma. Per quanto mi riguarda non siete minimante degni neppure di nominarlo Pablo Gonzalez.
Saverio Del Fiore
Fondatore dei Blog Novara Siamo Noi e Rettilineo Tribuna, Vice Presidente del Coordinamento Cuore Azzurro e fraterno amico di chiunque al mondo consideri lo stadio la sua seconda casa. O addirittura la prima. Editorialista estremista, gattaro.

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Pensieri e parole
… per tirare su un po’ il morale …
Published
3 giorni faon
21 Settembre 2023By
Nonnopipo
Buon giorno Singnor Dottore Eviro Naser Mohamed Ali Mohamed Altamimi, sono Nonnopipo Retired-Dialect Expert- Nonnopipo- Worksite Assistant- Pilato Ponzio.
Intanto la ringrazio per aver concesso questa intervista al Blog “Novara siamo Noi” il cui direttore generale (minuscolo), Vannucci Claudio, sarà penalmente unico responsabile dei contenuti a venire.
Per facilitare la dizione dei suoi nomi e cognomi mi limiterò a riferirmi a Lei chiamandola amichevolmente Eviro, in quanto proveniente dagli Evirati Arabi.
Le chiedo dunque se Ella preferisce rispondere alle mie domande in italiano o inglese o in arabo.
Eviro: Sta mia lì a gni mat, al dialèt nuares al va benone
NSN: Ma allora Lei non solo conosce l’Italiano, ma addirittura il dialetto novarese, sono veramente sorpreso!!
Eviro: Am l’ha mustrà cul che ti ti ciami al “giügastron Milanés” che m’ha ubligà a imparà al dialèt da Milàn, da lì a imparà anca cul da Nuara l’è stai un giöch da fiulìn
NSN: Allora Eviro, da dove nasce questo interesse per il Novara fc?
Eviro: Interèss?? Qual interèss? Al mè ziu che l’è sciùr mè ‘l mar, l’è un grand Eviro parchè gh ha la belèssa da vutantacinq nivùt, tüti lasaròn che i gh han mia voja da lavrà a parte mi. Ben, al mè ziu, sò mia cume, l’è ricevù una cartulina che la rivava da Nuara, spedì da un so amis che al gh ha un negossi d’articul arabi propi in cità, roba pregià eh, mia cume cula bataria che i vendan i cinés. La cartulina la mustrava un campanil alt püssè da cent métar, e lü m’ha urdinà d’andà a Nuara par cumprala. I n’ho parlà cunt al Sindich … ‘mè l’è ch as ciama … ah ècu … ‘dèss im ricordi … Scagnelli, ma pürtrop m’ ha rispundü che sta turr da cemént, par adèss, l’è mia in vendita, magari as na parlarà la prossima legisladüra, ma mi ho mia capì cus’ al vuréva dì, cus’ l’è la legisladüra? Alura al Sindich m’ ha dì: “ Ch’ al senta brav om, igh fo una pruposta: al Giügastron Milanés l’è in vià a cercà un quai povar diavul dispost a cumprà al Nuara dal balòn, cul dal fulbar, parchè al vöra andà in pension e al deva siguì i cantiér di lavùr cume tüti i pensiunà che is rispètan”
NSN Dunque, Eviro, il vostro desiderio non era quello di acquistare il Novara fc. ma bensì la Cupola di San Gaudenzio, se ho ben capito! Lei, caro Eviro, non si rende conto del valore storico, artistico, simbolico, che questa costruzione rappresenta per la città di Novara e per i novaresi, un capolavoro di Alessandro Antonelli!!
Eviro: Si, i la so, ma anca al Nuara d’ un para d’ani fa, prima da quest, l’era un patrimoni dla cità, ma l’è stai rubà da una banda da giargianés senssa vargogna, in cunfrunt dl’ uspedalier, dal rutamat e dal figàt, mi i son una garansia … ma ch’ am disa un po’, in che squadra al giöga stu Alessandro Antonelli che i la cumpri sübit?
NSN: Allora Signor Eviro, lasciamo perdere la Cupola, l’Antonelli e il Sindaco impegnato com’è a far iniziare (?) i lavori del ponte XXV aprile, mi dica: la trattativa è a buon punto?
Eviro: Mia trop! Al Giügastron milanes al vuraria che mi igh dò i sold che l’è spendü l’ han passà par la squadra, cui dal telepass da Milàn a Nuara e anca al rimburs dla bensina e cul di scuntrìn dl’Autogrill. I sold dal regal par la cresima dal so nivut però igh i a dò mia, as na parla gnanca.
NSN: Posso chiederle quali progetti avete riguardo al Novara fc?
Eviro: Prugèt? Quai prugèt? i Prugèt i a fan j ingegnér, cui che duvrian rifà cul punt che al diséva prima, mia i pruprietari di squadri dal fulbar. Nün i vuruma che la squadra la giöga ben, e la fa divertì al püblich, che m’han dì i hin i solit tri gat. Nün dai nostri squadri i vuruma al méj : insuma i vuruma l’ ecelénsa.
NSN: No scusi Eviro Altamimi, cosa intende per Eccellenza? non sarà mica la categoria nella quale finirà il Novara fc, vero?
Eviro: Mah, cus ti vöri ch’ it disi!! Mai limità la forsa dla pruvidénssa, anca la squadra d’un’ isula meravigliusa cume Capri la giöga in Ecelénssa, se la giöga lé, poda giügà anca al Nuara.
NSN: beh, ammetta almeno che non è un bel biglietto da visita quello che sta dicendo …
Eviro: No no, alura ti sè capì na got, no … na got a la disa al giügastron milanes … alura ti capissi gnenta, it la spieghi una volta par tüti: i sold che i servivan par cumprà la cüpula, che da nün l’ avrìan sbatà giò da almenu trent’ani par fa sü un bèl céntar cumercial, i sèrvan par cumprà al Nuara, pagà i vissi dal giügastron, cumprà un palassi cunt la curt che as ciama Brulèt, e una deséna da laghèt che m’ han dì che is ciaman risèri, che i trasfurmarò int una piscina granda granda cun la spiagia. Pö dopu, cul ch’ a rèsta i a dopri par vénd i giügadur.
NSN: Mi scusi Signor Eviro Altamimi Moha … vebbè lasciamo stare le parole crociate, forse voleva dire “acquistare” i giocatori!!
Eviro: no no, véndai, però i paghi mì chi i a cumpra, parchè nissüna al pìa giügadur cusì, ma as sa, cunt i dané as poda fa tüt. Senta un po’, ma cul palassiòn gross in Piassa dla Repüblica ti sè mia quala l’è l’agensìa imubiliar che la vénda? Pö cun calma t’im a spieghi cusa vöra dì “Repubblica”.
NSN: Credo che sarebbe meglio finire qui l’intervista. La ringrazio, ma l’aspetto dopo il “closing” per verificare la bontà delle sue intenzioni, non ci deluda e rispetti la nostra maglia. Le auguro di riuscire ad acquistare il Novara fc anche perchè, altrimenti, il Giügastron milanés se non venderà a Lei, a fine stagione cederà la società al primo che passerà per strada.
Eviro: Ch’ as preocupa mia, ‘ndarà tüt ben … però ch’ a ma spiega una roba: cusa l’è al “closing” sarà mia un quai trüch dal Giügastron?
NSN: No, tranquillo, mi riferivo alla chiusura della contrattazione in corso per l’acquisizione del Novara fc.
Eviro: ah, cusì va bén, però sti bén in campana a mia püblicà futugrafji prutegiü dal “copyright” senssa al mè permès, parchè vüaltar i si fürb e iv fasì püblicità cun la mè facia.
NSN: Caro Eviro non si preoccupi, noi non siamo dei “barlafüs”, forse un po’ giügastron si, lo ammetto. Grazie e a presto.
Nonnopipo
NdR: La fotografia a corredo di questo articolo viene scelta dal capo redazione Vannucci. Mi dissocio se tale foto risultasse protetta da copyright.

Vi ricordate De Salvo padre e figlio? Vi ricordate Rullo padre e figlia? Nespoli, Cianci, Lisi, Inverso, Civitarese, Bonanno ve li ricordate? E Pavanati ve lo ricordate? Li abbiamo visti, li abbiamo conosciuti e sappiamo bene cosa hanno fatto al nostro Novara.
Perché quindi dovrei avere paura o dovrei avere preconcetti su Genny Savastano, Kim Jong-un e Al Tamini?
Cosa può succedere di peggio di quello che già è successo? Quello che c’era da proteggere, da tutelare e da difendere non c’è più. Il 1908 è stato annientato da quelle brave, rispettabili e italianissime persone di cui sopra. Se andrà male ricominceremo nuovamente da zero, ci sarà un nuovo Sporting Novara, un Real Novara oppure una Pro Novara con un nuovo illuminato imprenditore di qualsiasi provenienza ma chiaramente non novarese che ci farà ripartire dalla serie D o magari dalla terza categoria, dalla quale saremmo già dovuti ripartire tre anni fa.
Quindi ben venga Al Tamini che Emiro non è ma che qualche soldino da buttare ce l’ha di sicuro e quasi sicuramente non ha i precedenti penali ed i fallimenti alle spalle di molti ex proprietari del Novara. Ben venga la sua corte di persone pittoresche, ben venga il fatto che non hanno alcun legame con Novara e con i novaresi, ben venga che provenga dall’altra parte del mondo. Che siano benvenuti i nuovi barbari!
Il bottino da depredare non c’è, non ci sono entrate ma solo spese, non c’è storia ma solo presente e futuro. Chi arriverà dovrà investire un sacco di soldi e ricostruire da zero una società senza strutture, senza settore giovanile, senza personale. Nessuna entrata è prevista almeno finché la categoria sarà questa.
Non ci sono alternative, non c’è nulla da perdere ma tutto da guadagnare. Questa storia me la voglio proprio godere, hai visto mai che riusciamo a fare un altro giro di giostra?

L’espressione ‘mettersi sulla mappa’ l’ho sentita per la prima volta dal grande Federico Buffa nelle sue Storie Mondiali. Peccato che parlasse del grande Uruguay del primo Mondiale del 1930 di Nasazzi e Andrade, e sinceramente risentire la stessa espressione ieri dal potenziale nuovo proprietario di una squadra di C al termine di un’amichevole con la Caronnese mi ha provocato la stessa reazione di quando guardo un qualsiasi film della commedia all’italiana: un sorriso tipo quello che si produce per contrazione sul letto di morte e tanta tanta malinconia da decadenza. Le tre parole dette in inglese stentato da Altamimi mi hanno ricordato molto la scena dell’adolescente che esce la prima volta con la tipa e cerca di dire tutto quello che può compiacerla nella speranza di ricavarci almeno un limone e un po’ di petting spinto e ripete a pappagallo tutto quello che vuol sentirsi dire: e allora ‘il Novara non è come le altre nostre società, ‘non cambieremo nome alla squadra’, ‘la qualità della città, dei servizi e della GENTE’ (come se avesse conosciuto un cristiano a parte Ferranti che novarese non è e un paio di esponenti politici locali), e poi il mirabolante ‘we want to put Novara in the world map’. L’ho detto bene? Adesso mi fai almeno una pippa, per favore?
Peccato che il personaggio sia talmente ambizioso da essersi assicurato di fare il potenziale closing a calciomercato finito perché i soldi per svincolare un paio di scarti dello scorso anno e fare spazio in rosa per prendere almeno un elemento di alto livello per la categoria che guadagni più di 50K netti l’anno col cazzo che si è sognato di metterli. Ma sicuramente sono io che non capisco la grande sensibilità di questo Ronn Moss in kandura che, come uniche credenziali nella vita, oltre a una spiccata passione per lo sport ribadita circa 350 volte, ha quella di aver fatto basket a livello professionale e judo, e che evidentemente non ha voluto rompere i delicatissimi equilibri sportivi dietro a questo Novara povero ma bello che sta nascendo.
Aspettiamo dunque, il tempo per metterci sulla mappa ci sarà. Per ora la mappa è quella per andare a far ridere i polli. E, a proposito di personaggi politici locali, io la foto del taglio del nastro accompagnati dal fratello con le ossa grosse di Genny Savastano e da quello che va a tagliarsi i capelli dal parrucchiere di Kim Jong-Un me la sono salvata. Così, per ogni evenienza futura, nel caso in cui alla prossime elezioni di polli non ne avessimo fatti ridere abbastanza.
Jacopo
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