Campionato
Siete patetici
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4 anni faon
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Ciumi
La partita contro l’Albissola ( sottolineiamo Albissola ) passa in secondo piano in confronto alla manifesta impotenza, incapacità e, perdonate il termine, imbellicitá supponente ( o forse prona ?) di uno staff manageriale ( in rigoroso ordine alfabetico: Ludi, Morganti, Viali) che ci ha portato a rivivere, il 7 novembre 2018, quanto abbiamo dovuto patire lo scorso 18 maggio.
Uno staff manageriale inesperto, tronfio di un potere che non ha mai avuto, incapace sia nella gestione societaria che in quella agonistica, e che ci hanno portati al pubblico ludibrio in un’opaca sera di inizio Novembre.
Incapaci nella costruzione tecnica e strutturale di una Società, incapaci nella comunicazione, incapaci sul mercato… Servi piegati al potere dispotico di una proprietà che ( i fatti sono questi ) li ha relegati al ruolo che loro spetta di diritto: inutili comprimari … inutili e comprimari anche in quel minimo di relazione con un pubblico, il nostro, che avrebbero dovuto privilegiare, o coltivare, considerato il loro passato in campo.
A chi ha il Novara nel cuore, dei tribunali e delle dispute fatte in carta da bollo non frega una classica beata minchia….ci preoccupano le cazzate fatte sul mercato con dichiarazioni inopportune ( leggi Buzzegoli o Gonzalez) , le disposizioni in campo fatte a cazzo di cane, gli assordanti silenzi agli appelli per un incontro fatte dal Coordinamento per tracciare insieme una strada comune…. andatevela a prendere in culo questa strada comune… da questa sera sarà guerra… guerra senza fine perché almeno voi, che rappresentate la proprietà, ve ne andiate fuori dai coglioni portandovi appresso tutto quel bagaglio di inesperienza, incapacità e reiterata imbecillità che ci avete dimostrato sino ad ora.
Patetici …
Ciumi
Analista tecnico delle partite e sfanculatore ufficiale del blog. Convive con una sana passione per le Converse All Star sgualcite e scolorite e per la scarsa considerazione sul genere umano. Severo ma giusto.

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Quando eravamo ancora sullo 0-0, confrontandomi su WhatsApp col Sarto e col Vannu scrivevo: “per me fisicamente stiamo meglio di loro: appena calano fisicamente ce li inculiamo, non reggono il nostro ritmo”. A parte gli insulti che mi sono preso quando 5 minuti dopo ha segnato Nicco, credo che non sarei andato troppo lontano dalla realtà se solo fossimo riusciti a tenere quello 0-0 ancora per un po’. Sì, perché un dato a me pare evidente: sarà che è stata da subito una partita ‘aperta’ in cui nessuna delle due squadre per motivi diversi aveva programmato di fare una gara difensiva, sarà perché un derby è sempre un derby, ma è stata una delle partite più divertenti che si sono viste quest’anno, probabilmente seconda solo a livello di calcio al filotto di gloria Vercelli + Vicenza all’andata e alla mezz’ora dopo il gol a freddo preso a Salò. E soprattutto è stata una di quelle in cui alla lunga siamo usciti meglio rispetto agli avversari in quanto a predominio e qualità di gioco. Se solo il pari fosse arrivato un po’ prima sono abbastanza certo che saremmo stati a parlare di un altro risultato.
In definitiva, premesso che una rondine non fa primavera, questa mi pare una squadra che ad oggi sta molto bene fisicamente. Sembra in primis a me una follia dirlo, dopo che abbiamo avuto la più lunga serie di infortuni e il mercato con più inattivi e lungodegenti che si ricordino a memoria d’uomo, per giunta giocando in un turno infrasettimanale. E ammetto di non essere in grado di quantificare quanto questa presunta brillantezza derivi da noi e quanto dall’atteggiamento spregiudicato degli avversari. Ma non mi spiego altrimenti se non anche con una buona condizione fisica un Gonzalez del genere che, alla sua età, al 92’ riesce ancora a trovare la forza per sgroppare e prendere una punizione che con un po’ più di culo e precisione ci avrebbe regalato una vittoria pazzesca. Complice anche l’infortunio di Piu nel finale che li ha lasciati temporaneamente in 10 nel momento più difficile, ho avuto davvero la netta sensazione che i tre punti fossero lì a un passo, tanto che causa il leggero ritardo della mia connessione a Eleven Sports ho portato il cellulare in un’altra stanza per evitare trilli e vibrazioni premonitori che mi anticipassero un gol.
Non sono d’accordo con chi sostiene che loro fossero poca cosa. Se noi eravamo in palla, loro per buona parte della gara hanno dimostrato di esserlo almeno quanto noi, con un Nicco che evidentemente aveva dei sassolini da togliersi dopo gli insulti dell’andata perché ha fatto un primo tempo insensato. E credo che il concetto di essere ‘poca cosa’ stia ormai dimostrando questo campionato essere totalmente relativo: tanto per dire, nel momento in cui sto scrivendo, la Virtus Verona sta vincendo 2-0 sul campo del Vicenza. Se non ci ho capito un cazzo o se qualcosa è cambiato non penso lo vedremo domenica, perché a sensazione sarà un’ altra partita ‘aperta’ in cui il giudizio tecnico potrebbe essere ingannevole e condizionato da una serie di altri fattori legati più alla giocata del singolo, ma più probabilmente lo vedremo a Piacenza. Ma ormai abbiamo imparato che in questo campionato fare programmi, tabelle, simulazioni lascia il tempo che trova. Si vive alla giornata, con la consapevolezza che ogni partita può sgretolare tutte le certezze acquisite fino a quel momento.
Jacopo

E alla fine ci sono riusciti. A otto partite dal termine sono costretto a rispolverare la vecchia e fantozziana tabella salvezza. Anzi visto che la situazione, Marchionni docet, era fino a pochi giorni fa senza speranza, sarà una “tabella retrocessione” dove i pronostici saranno, il più possibile, a nostro sfavore. Non la chiamerò “tabella play off” per scaramanzia ma per inerzia potrebbe trasformarsi anche nella tabella con vista promozione.
Tutte le squadre coinvolte nella lotta retrocessione avranno almeno 3-4 scontri diretti e questo sarà un innegabile vantaggio per chi in questo momento è fuori dalla zona retrocessione. Altro dato da tenere in considerazione saranno le partite delle ultime due/tre giornate dove le motivazioni delle squadre con obbiettivi da raggiungere saranno determinanti nei confronti di squadre che non avranno più nulla da chiedere al campionato.
La tabella è un gioco, con le stesse probabilità che si realizzi di un sei al superenalotto ma aiuta a formulare alcune considerazioni: con la formula “primo non prenderle” si retrocede. Non basterà giocare per il pareggio perché almeno un paio di partite dobbiamo vincerle a tutti i costi.
Contro il Sangiuliano per vincere con un misero gol abbiamo dovuto tirare verso la porta 14 volte (almeno 6 di questi tiri sono state occasione da gol vere). Nelle ultime sconfitte non arrivavamo a 3-4 tiri verso la porta avversaria in 90 minuti, questo ha fatto la differenza, non la fase difensiva che è stata simile se non uguale alle precedenti partite, con l’unica differenza che non abbiamo subito un gol al primo tiro avversario, anche se al 30’ alla prima occasione i nostri avversari un gol lo avevano segnato, gentilmente trasformato in corner dall’arbitro.
Le partite che dobbiamo vincere a tutti i costi sono contro la Pergolettese in casa (scontro diretto tra un mese) e contro il Trento all’ultima giornata, sperando che sia uno scontro diretto per i play off e non per i play out.
Giocando con l’obbiettivo salvezza e con il minimo sforzo, molto probabilmente alla fine del campionato ci troveremo tra il dodicesimo e l’undicesimo posto che grazie alla finale di Coppa Italia Vicenza-Juve NG potrebbe riservarci l’ultimo posto utile per i play off. A maggio (si spera) recupereremo infortunati e la miglior forma degli ultimi arrivati, forse riusciremo a vedere in campo per 90 minuti anche Laazar e allora sarà tutta un’altra storia.
in neretto le partite in trasferta
pos | Squadra | pt attuali | 31g | pt | 32g | pt | 33g | pt | 34g | pt | totale punti | |
10 | Padova | 40 | arzignano | 1 | pro sesto | 1 | albinoleffe | 0 | renate | 1 | 43 | |
11 | Trento | 40 | pro sesto | 0 | pergolettese | 3 | virtus verona | 1 | feralpisalò | 1 | 45 | |
12 | Novara | 40 | juve ng | 0 | pro patria | 1 | pordenone | 0 | piacenza | 1 | 42 | |
13 | Virtus Verona | 39 | sangiuliano | 1 | vicenza | 0 | trento | 1 | pergolettese | 1 | 42 | |
14 | Pro Vercelli | 36 | albinoleffe | 0 | juve ng | 3 | pergolettese | 0 | sangiuliano | 1 | 40 | |
15 | Pergolettese | 35 | renate | 3 | trento | 0 | pro vercelli | 3 | virtus verona | 1 | 42 | |
16 | Mantova | 35 | piacenza | 0 | arzignano | 3 | feralpisalò | 0 | juve ng | 1 | 39 | |
17 | AlbinoLeffe | 34 | pro vercelli | 3 | sangiuliano | 0 | padova | 3 | pro patria | 1 | 41 | |
18 | Sangiuliano | 34 | virtus verona | 1 | albinoleffe | 3 | arzignano | 1 | pro vercelli | 1 | 40 | |
19 | Triestina | 26 | pro patria | 3 | renate | 1 | vicenza | 0 | lecco | 0 | 30 | |
20 | Piacenza | 25 | mantova | 3 | pordenone | 0 | lecco | 3 | novara | 1 | 32 | |
|
||||||||||||
pos | Squadra | pt alla 34g | 35g | pt | 36g | pt | 37g | pt | 38g | pt | totale punti | |
10 | Trento | 45 | vicenza | 0 | padova | 3 | albinoleffe | 1 | novara | 0 | 49 | |
11 | Padova | 43 | sangiuliano | 3 | trento | 0 | lecco | 3 | mantova | 1 | 50 | |
12 | Pergolettese | 42 | novara | 0 | vicenza | 1 | pro sesto | 0 | triestina | 0 | 43 | |
13 | Novara | 42 | pergolettese | 3 | arzignano | 1 | feralpisalò | 0 | trento | 3 | 49 | |
14 | Virtus Verona | 42 | pro sesto | 0 | albinoleffe | 3 | renate | 0 | juve ng | 3 | 48 | |
15 | AlbinoLeffe | 41 | mantova | 3 | virtus verona | 0 | trento | 1 | pordenone | 0 | 45 | |
16 | Pro Vercelli | 40 | arzignano | 3 | pordenone | 0 | mantova | 3 | lecco | 0 | 46 | |
17 | Sangiuliano | 40 | padova | 0 | juve ng | 0 | triestina | 0 | pro patria | 3 | 43 | |
18 | Mantova | 39 | albinoleffe | 0 | renate | 3 | pro vercelli | 0 | padova | 1 | 43 | |
19 | Piacenza | 32 | triestina | 0 | pro sesto | 0 | pro patria | 3 | vicenza | 0 | 35 | |
20 | Triestina | 30 | piacenza | 3 | feralpisalò | 0 | sangiuliano | 3 | pergolettese | 3 | 39 |

Grazie alle immagini in campo aperto di Roberto Fabbrica sulla pagina facebook dei Fedelissimi possiamo verificare la regolarità del gol della Pro Sesto. Il primo dubbio è su un possibile fuorigioco. Non è semplice la valutazione, considerata la velocità dell’azione ed il numero elevato di giocatori sulla stessa linea ma l’impressione è che il giocatore del Novara in basso a destra tenga in gioco l’attaccante della Pro Sesto che riceve il pallone.
Nella stessa azione però, Gerbi compie una scorrettezza evidente tirando oltre il lecito la maglia di Ranieri che cadendo ostacola il suo compagno. Scorrettezza a parte i nostri difensori dovevano gestire meglio quella situazione.
Un altro episodio da analizzare (unicamente perché segnalato da Vannu) è un potenziale rigore non concesso al Novara. Al 37’ Galuppini reclama per un fallo di mano in area che le immagini escludono nella maniera più assoluta.
Infine, il terribile incidente al povero Bonaccorsi. Il portiere Del Frate compie un grande intervento senza commettere fallo. Purtroppo Samu, cade proprio sul suo braccio spezzandolo. Bravo Ranieri, l’unico che rimane al suo fianco.
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