Il 3 gennaio 1965 avrebbero dovuto incontrarsi per la prima volta nella loro storia Piacenza e Novara ma la partita venne rinviata per una copiosa nevicata


E’ il campionato di serie C 1964-65, quello che alla fine il Novara vinse davanti alla Biellese, tornando in serie B dopo tre anni di purgatorio.
La partita Piacenza-Novara fu recuperata il 27 gennaio il giorno dopo la morte di Winston Churchill, lo statista inglese, protagonista assoluto della seconda guerra mondiale, perde la sua ultima battaglia dopo una lunga agonia.


L’Italia è in crisi, come sempre, ed il governo decide di investire i “miliardi” in opere edili: case popolari, ospedali, ponti e acquedotti.

Erano anni in cui qualche moglie coraggiosa, accettava (nel senso che faceva a fette) i mariti che toccava i bambini. Anche a Novara:

Ma torniamo al 27 gennaio, il giorno del recupero di Piacenza-Novara.
Biellese e Solbiatese guidano la classifica a pari punti degli azzurri con 23 punti ma ovviamente il Novara ha disputato una partita in meno ed un risultato positivo proietterebbe gli azzurri in vetta solitaria.
“Un qualsiasi risultato utile vuol dire capeggiare da soli la graduatoria, vuol dire compiere un ulteriore passo in avanti verso la promozione in serie B”


La partita non è per niente semplice ed il Piacenza che una settimana prima prima aveva battuto la capolista Solbiatese si dimostra un avversario molto combattivo
Il Novara contro un avversario così scatenato, ha barcollato, ha incassato una rete, ma ha evitato il peggio, risolvendo alcune critiche situazioni, garzi all’abilità e alla calma dei difensori, soprattutto dello stopper Udovicich impegnato a fondo dall’ex Mentani e da alcune brillanti parate di Lena
Ma il Novara è una squadra da battaglia: soffre, resiste e alla fine pareggia.
L’azione del 1-1 novarese partiva da una rimessa laterale di Bramati verso Pereni con allungo del capitano Testa, il quale serviva Mascheroni spostato a destra. Sul centro dell’interno sinistro, Milanesi di testa anticipava la tardiva uscita del portiere, mettendo inesorabilmente in rete.


La partita si conclude con un pareggio, il risultato voluto dagli azzurri, ma certamente non dai tifosi piacentini che aggrediscono i giocatori novaresi all’uscita degli spogliatoi e concludono la missione rompendo un vetro del torpedone azzurro. Cose all’ordine del giorno per quegli anni.
Il pareggio di Piacenza consente al Novara di raggiungere la vetta solitaria e portare avanti la lotta punto a punto con Solbiatese e Biellese che si concluderà ad due giornate dal termine con la matematica promozione in serie B del Novara.
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