Questo articolo non vuole essere una marchetta a quella che molti etichetteranno come “l’ennesima raccolta di soldi che useranno per ubriacarsi”, e nemmeno uno di quegli articoli da libro cuore, che ti fanno scendere qualche lacrimuccia e poi finiscono solo tra le notifiche del vostro profilo facebook quando qualche altro contatto metterà il like esattamente come avrete fatto voi. No, è molto di più, o probabilmente molto di meno. Non so quanti se ne sono accorti ma martedì scorso contro la Salernitana c’era un tifoso in meno allo stadio. Uno dei tifosi più storici del Novara Calcio: lo striscione Forza Vecchio Cuore Azzurro, che fiero sopra la curva Nord domina lo stadio Piola, così come in passato ha dominato l’Alcarotti. L’ennesima giornata di vento lo ha distrutto, strappando quei lacci e fascette che, per l’ennesima volta, hanno provato a difenderlo dalle interperie.
Tempo fà ho parlato del calendarietto dei Fedelissimi descrivendolo non solo come un portafortuna ma soprattutto come una delle tradizioni legate al nostro Novara; un marchio di fabbrica che ci rende probabilmente non unici ma sicuramente esclusivi. Lo striscione Forza Vecchio Cuore Azzurro sopra la curva è uno di questi simboli, purtroppo troppo spesso dimenticato ed umiliato da chi non ne ha mai riconosciuto il valore storico e soprattutto simbolico dello stesso, arrivando addirittura ad usarlo come riparo dalla pioggia nelle giornate in cui il diluvio fa da padrone, e come sollievo dal sole e ricerca di ombra in quelle di inizio o fine campionato. Se è vero che non si nasce ultras e che non si è obbligati a vivere lo stadio secondo una logica di gruppo, sarebbe auspicabile almeno conoscere il significato della parola rispetto. Rispetto per la storia, rispetto per le tradizioni, rispetto per i simboli e rispetto delle persone che contribuiscono a mantenere vivi questi ricordi.
Oggi è stato rimesso dai soliti pazzi, con grossa fatica, nella sua sede naturale probabilmente per l’ultima volta, perché è ridotto ormai in brandelli. Proprio oggi in cui il tema di portare gente allo stadio e di risvegliare (o far nascere) la passione per i colori azzurri in vista del derby è più che mai attuale, è stato riposizionato questo simbolo, e credo che questo sia il messaggio più romantico e bello da trasmettere a tre giorni da questa partita molto sentita. Non il goal di Rigoni contro la Reggina, nemmeno quello di Pablo contro il Padova o di Viola a Vercelli. No, per caricare la gente mostrerei lo striscione Forza Vecchio Cuore Azzurro, la storia che racchiude, la passione di chi ci crede e lo fa vivere ogni anno.
Molto presto verrà fatta una piccola raccolta fondi per finanziare il sostituto e poter finalmente pensionare quello attuale. Se guardate nel portacenere della vostra auto o dentro la tasca del cappotto che avete nell’armadio una monetina la trovate di sicuro. Non farete un favore a chi vi chiederà di inserirla nel raccoglitore, credetemi, lo farete a quella maglia che tutti dite di amare e alla passione che dite di avere. Forza Vecchio Cuore Azzurro!
Claudio Vannucci

Lascia un commento