Ennesima sconfitta in quel di Spezia, che ormai si issa nelle prime posizioni della speciale classifica dei campi di merda a pari forse di Carpi, ma entrambe con un certo distacco da Terni e il Libero Liberati. Se di cabala si parla, al ritorno saranno 3 punti come al solito.
MONTIPO’: voto 6. Anche oggi dalle sue parte aleggia una certa solitudine, ma quando è chiamato in causa risponde presente.
TROEST: voto 5.5. La qualità dell’impostazione del gioco e l’aumento della stempia in testa vanno di pari passo con un sempre crescente peggioramento di entrambe.
CHIOSA: voto 5.5. La play crasha sul più bello e non riesce a segnare da due metri dalla porta. Anche per lui litigio con i piedi.
GOLUBOVIC: voto 5.5. Per carità abbiamo visto anche gente come Salviato, quindi è accettabile. Se impara ad alzare il pallone potrebbe anche essere una sorpresa.
CALDERONI: voto 6.5. L’ultimo ad arrendersi ed il primo a bestemmiare ad ogni occasione.
RONALDO: voto 4,5. Chissà se prima della fine del campionato riusciremo a non buttare nel cesso ogni angolo o punizione. Vedremo.
MOSCATI: voto 5.5. Tre partite titolare pensava di farle in 9 mesi e non in due settimane. Ricaricatelo.
SCIAUDONE: voto 5.5. Leggere il compare Moscati e aggiungere che qualche sfondamento lo prova.
DA CRUZ: voto 5.5. Dopo avere tentato senza successo di vendere qualcosa sul lungomare, si ritrova in campo davanti ad un Lopez palesemente imbottito di metanfetamine e ne esce male.
DI MARIANO: voto 6. Per onestà uno dei pochi a salvarsi, ma purtroppo oggi poco incisivo.
MACHEDA: voto 4,5. Sembra di essere tornati ai tempi del grande tridente Kanis-Lukanovic-Bajde lì davanti. Bene così.
Subentrati
ORLANDI: voto 5. Tocca 12 palloni e ne sbaglia 15.
CHAIJA: voto 5. Già in serie A per un dribbling di troppo rischi la vita, figuriamoci la serie B.
MANIERO: voto 5.5. È vero che arriva un mezzo pallone giocabile ogni venti minuti, ma quel colpo di testa fa ben sperare. Sarebbe anche ora, perché dal 10 agosto sono passati oltre 40 giorni.
Allenatore
CORINI: voto 5.5. Premettiamo l’assenza di parecchi titolari come scusante che è effettivamente vera (con Casarini e un Maniero ad un livello decente credo che Ronaldo e Macheda oggi in difficoltà non giocherebbero), ma credo sia evidente che se a livello umano non può e non deve esserci paragone con la scorsa stagione, a livello puramente tecnico la situazione è simile come punti (6 di quest’anno Vs 5 anno scorso) e soprattutto come modalità di sconfitta, specie in trasferta ( i due 1-0 di Spezia penso siano due partite identiche), con una squadra però oggettivamente più completa rispetto lo scorso anno. Fiducia a Corini, ovvio, ma per adesso qualche dubbio tattico e tecnici me lo tengo.
Forza Novara Sempre
Francesco Sartorio
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