Solidale a chi ha buttato nel cesso 14 euro e oltre 92 minuti della propria vita per vedere questo scempio, solidale a noi che siamo malati di questa squadra ai quali lo psicologo dovrebbe essere pagato dalla società. Solidarietà a tutti. Non ci meritiamo queste cose.
DA COSTA 4: si gioca la famiglia,la casa e la dignità sulla doppietta di Coly quotata quanto un limone duro del Vannucci col Faber Dog . Merita comprensione.
TROEST 4.5: dopo una stagione a vedere impostare il gioco dai suoi piedi, sto quasi rivalutando Potouridis e ho cambiato sesso.
MANTOVANI 5: uno dei meno peggio, e infatti esce per non alzare troppo il livello.
CHIOSA 5.5: devi dire al tuo capo nei Cieli Altissimi che abbiamo ampiamente capito che gli stiamo sul cazzo e quindi di non doverlo ribadire ogni singola partita. Grazie.
DICKMANN 5: il pensiero dei tre debiti estivi è più forte. Ti capisco.
CALDERONI 5: la maledizione di Lambrughi aleggia ancora in quella zona del campo.
CASARINI 6: di stima. L’unico che prova a fare un qualcosa o a metterci il carattere. Poi vabbe’ se i piedi sono quelli di Ciccio Evola andiamo poco lontano.
CINELLI 5: anche lui ragazzi sembra uscito da un documentario sulla preparazione dell’anatra polacca con i crauti.
MOUTIR 6: nel primo tempo è l’unico dei 22 a giocare a calcio. Poi diventa più nonno di Cagni. Comunque unica nota agrodolce di oggi.
MACHEDA 5: oddio non è neanche il peggiore. Però se ti fai saltare da Camara’ ragazzi, allora vai anche tu a fanculo.
GALABINOV 6-: la quasi sufficienza c’è per il gol, risulta quasi grintoso, a risottolineare che Platinette è più maschio di noi in campo.
Allenatore
BOSCAGLIA: voto: POVERO CRISTO. Nient’altro posso aggiungere.
Subentrati
SANSONE s.v: in 11 anni di attaccanti ne ho visti: ho visto Morimoto, ho visto Piovaccari, ho visto Comi, volendo esagerare anche Pivkovski, ma mannaggialaputtana uno più scarso di te non l’ho mai visto.
DI MARIANO: per giocare 10 minuti ogni due mesi sarei scazzato anch’io lo ammetto. Mi mancano la figa e i soldi e poi posso quasi pensare di essere come te.
ADORJAN: anche lui ha la grinta da vendere al pusher.
Era da Modena – Novara 3-1 del maggio 2013 che non provavo questa sensazione di distacco incondizionato al Novara, di svuotamento. Perché una stagione anonima come quella ormai alla conclusione, è una stagione che non ti lascia niente e anzi passa ancora più veloce nella sua pochezza. Un anno veramente buttato dal mio punto di vista. Quindi andate tutti a fanculo.
Forza Novara Sempre
Francesco Sartorio
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