Partendo dal presupposto che quest’anno stiamo raggiungendo le vette delle inculate al novantesimo e oltre, stasera per quarantotto minuti è stato il Novara che tutti vorremo sempre. Poi nel giro di un minuto siamo passati da una bestemmia di gioia ad una di rabbia.
DA COSTA: voto 6 (fino al 92esimo): per la verità soffre poco o nulla in una partita dove sfida i tifosi veronesi in un discorso sulla teoretica per passare il tempo. Voto: MADONNA CARPIATA VOLANTE MISSILE dal 94esimo al fischio finale: non c’è altro da aggiungere. HELLBOY
TROEST 6-: si fa rubare il tempo sul gol del vantaggio gialloblu da Claudio Bisio. Recupera poi con dei lanci precisi come gli occhi di Marotta. Macheda gli fotte pure il gol. POSSENTE
MANTOVANI 6.5: ragazzi parliamoci chiaro: un suo gol decisivo al 92esimo sarebbe stato qualcosa da trascrivere sui muri della città. Il palo trema ancora, e Cappelluzzo pure. IL LAVORO UCCIDE, MANTOVANI PURE.
CHIOSA 7: il Padre oggi si trova a combattere i più difficili rivali della Santa Chiesa: i veneti. Supera distintamente la prova con un salvataggio contro l’eretica fisica. La mia Madonna al gol di Cazzini gli mozza le orecchie. Lunedì sarà in udienza dal Papa per spiegare un po’ di catechesi. PURO
DICKMANN 6.5: Mastro Lindo tarella sulla fascia spinto dalle ballate in gelese stretto di Bobby dalla panchina. Polmone inesauribile che la Foresta Amazzonica per il mondo levati proprio. VESPINO
CALDERONI 7: assist e gol giocato e finalmente si sbanca la Snai. Stasera coca e mignotte col maestro Kupisz. STUPEFACENTE
BOLZONI 6.5: partita buona per lui condito dall’apertura per il pareggio, si prende una mia sclerata ingiustificata che ha svegliato anche quel ricchione di Nicolas. VISIONARIO
CASARINI 7.5: si dice che una volta abbia smesso di correre e abbia perso un contrasto. Si dice eh. GUERRIERO TEMPLARE.
SANSONE 28: il voto corrisponde ai minuti giocati. Esce per infortunio, ma questo l’ho capito solo mezz’ora fa. Mistero della fede. DESAPARECIDO
ADORJAN 6.5: il profeta magiaro prende il posto di Orlandi in mezzo al campo a predicare poesia,ma deve ancora imparare come fare un filtrante. STO IMPARANDO, 130.
GALABINOV 7: a fine partita paga l’IMU per i novanta minuti passati nell’area di rigore. Stasera risulta particolarmente affamato e decide di divorarsi due gol. Ma va bene così. HULK
Subentrati
MACHEDA 7.5: Kiko capisce solo nel secondo tempo di essere in campo. Però lo capisce bene con un gol e uno annullato. Vero trascinatore. SASA BJELANOVIC.
CINELLI 6.5: Cigno entra in campo e mette più disciplina di un crucco. Ci piace. CINELLER
MOUTIR 6.5: il socio entra in campo e manda in tilt i già spaesati gialloblu. Prospetta bene. Dicevamo così anche di Potouridis e Valerio Nava. SARANNO FAMOSI
Allenatore
BOSCAGLIA 6.5: Bob l’aggiusta tutto è anche sfigato, e questo era abbastanza chiaro da tempo. C’è da dire che finalmente la squadra sembra incarnare il carattere. A Frosinone per il classico 0-0, mi candido come puntero lì davanti. ZIO TONY
Off-Topic
PECCHIA: voto: LA GRANDE IGNORANZA. Signori, è pur vero che 11 anni di stadio non sono molti ma neanche pochi, ma quando vedi che una squadra costruita con fior di milioni per la Serie A è allenata da uno che a metà ripresa sull’1-1 toglie una punta per mettere un difensore centrale per non perdere davanti a quattro pellegrini, è pure poesia che merita di essere raccontata ai posteri. È già pronto un biennale. IMMENSO.
Forza Novara Sempre.
Francesco Sartorio
Lascia un commento